Per mesi ho cercato di pianificare una fuga. Ho controllato aerei, hotel, mete esotiche... quando la fuga migliore l'avevo sotto il naso, davvero vicino a casa senza il dispendio di molte risorse.
Spesso le cose migliori le abbiamo sotto il naso e non ce ne accorgiamo, o forse semplicemente non le vogliamo vedere, tanto siamo abituati a cercare sollievo nell'irraggiungibile, mentre la felicità è nelle piccole cose intorno a noi, nell'abbraccio sincero della famiglia, nel focolare, nel raccoglimento di una piccola chiesa di campagna. La felicità è nella via lattea ancora visibile, nel paese riunito ad ascoltare musica, nel paese riunito a ridere delle scenette di una piccola compagnia teatrale.
La felicità tanto rincorsa è nella puzza del letame, è nell'uccellino che ha fatto il nido nella finestra della camera del nonno, è nel latte che caglia e diventa formaggio che si mangia ancora caldo.
In questo idillio ti rendi conto che ti basta una sola maglietta, perché infondo averne cinquanta serve solo a riempire il vuoto lasciato quando questo non c'è, e bisogna solo fare in modo che la mia vita sia più piena di momenti come questo, ne abbiamo bisogno.
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