Ho sempre avuto il pallino dell’immigrazione, fin da quando ero piccola. Speravo sempre che mio padre accettasse un trasferimento in qualche base stranieracome accadeva ai padri dei miei amici, ma non accadde mai. Da grande ho cercato di andarmene ma in realtà non ne ho mai avuto il coraggio.
Sei anni fa credevo che finalmente fosse giunto il momento.
Ho pensato davvero, concretamente a lasciare l’Italia per gli Stati Uniti.
L’idea del sogno americano è qualcosa di molto forte. Poi la certezza del ruolo imminente mi ha fatto desistere, ma in questi anni sono rimasta molto delusa dal mio paese, così tanto che la voglia dì andarmene é molto forte.
L’Italia é un paese ingiusto, pieno di burocrazia e corruzione.
Per me è il paese dove è possibile sopravvivere e non vivere. Non so se davvero tutto il mondo è paese, e se dappertutto troverei questi problemi, quello che so é che a volte mi sento soffocare e vorrei cambiare aria.
Purtroppo le radici sono forti, fortissime, e andare via non è poi cosi facile, eppure ci penso sempre più spesso.
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