Rimanere in casa senza mai uscire per 7 giorni è stato difficile per le bambine. Rachele oggi è scoppiata in una crisi nervosa. A Codogno avevano mandato supporto psicologico, e anche qui servirebbe, soprattutto per i bambini. Rachele ha tante paure e non riesce ad esternarle tutte. Le tiene dentro e oggi come una pentola a pressione ha fatto uscire tutto. Verso le 12:30 l’ho portata fuori, le passeggiate solitarie non sono vietate, mi sono fatta la giustificazione per motivi di salute e l’ho portata fuori. Avrei spiegato alla polizia che stava male e non sapevo più che cosa fare. Per grande parte della strada ha tremato, ma non di paura, ma per il nervoso, per la tensione accumulata. Fuori non abbiamo incontrato nessuno a parte le persone con i cani e la gente che correva. Abbiamo camminato e con il tremore sono uscite anche tante cose, parlava, parlava e non sommetteva più . Paure, fatti di anni prima, tensioni sono uscite in parte. Tornate a casa sembrava stare meglio ma per tutto il pomeriggio è stata ancora tesa, ha pianto tanto e non ha voluto parlare con i suoi amici.
Non vedo l’ora che tutto sia finito, perché non so quanto terremo mentalmente, la cattività gioca davvero brutti scherzi.
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