Quanta fatica ho fatto a seguire le insulse gesta di Julien Sorel? Non lo so. So che ogni libro ha il suo tempo e questo libro avrebbe avuto senso quando mi piacevano questo tipo di gesta vale a dire intorno ai 20/22 anni, ma adesso che ho il doppio degli anni e gusti opposti questo libro mi è stato davvero indigesto. Potevo vivere benissimo anche senza averlo letto. Ci sono cose che puoi accettare quando sei giovane e poi diventi troppo vecchio per digerirle, o per lo meno i miei interessi si sono spostati davvero altrove per trovare questo libro interessante. Comunque posso dirlo di averlo letto.
Da quando ho sentito la canzone di Daddy Yankee non mi sono data pace, mi era troppo familiare e riportava a galla troppi ricordi per essere una cosa nuova. Ricordavo il CD, il numero della riproduzione ma non ricordavo il titolo della canzone e l'artista. Si Tratta di Snow e di Informer... una canzone che non capivo per niente allora, avevo solo 14 anni e l'inglese era al pari dell'arabo oggi, capivo giusto un paio di parole qua e là, mentre adesso risentendola capisco anche il testo. Questa canzone mi porta indietro fino all'state del 1993, i miei 14 anni, l'esame di terza media, un'estate bellissima, l'inizio delle superiori... la voglia di andare al Liceo con i miei amici e invece l'iscrizione all'artistico in un'altra città, da sola. Tutte queste canzoni di sottofondo... quegli abiti bruttissimi. Pantaloni a vita alta, camice larghissime o le magliette corte, le nike, i Jeans dell'energie, il giubbotto jeans due taglie di più, g...
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