Quanta fatica ho fatto a seguire le insulse gesta di Julien Sorel? Non lo so. So che ogni libro ha il suo tempo e questo libro avrebbe avuto senso quando mi piacevano questo tipo di gesta vale a dire intorno ai 20/22 anni, ma adesso che ho il doppio degli anni e gusti opposti questo libro mi è stato davvero indigesto. Potevo vivere benissimo anche senza averlo letto. Ci sono cose che puoi accettare quando sei giovane e poi diventi troppo vecchio per digerirle, o per lo meno i miei interessi si sono spostati davvero altrove per trovare questo libro interessante. Comunque posso dirlo di averlo letto.
Stamattina tutti e cinque ci siamo svegliati e preparati per il primo giorno di scuola un po’ emozionati. Lo scorso anno scolastico è finito con il covid, Vittoria non è quasi mai andata a scuola e si è persa un po’ tutto del primo anno delle superiori. Questo è quasi un nuovo inizio, anche se conosce tutti, ma non hanno fatto in tempo a costruire i rapporti, le amicizie. Infatti al ritorno mi ha detto che molti ragazzi della spiaggia vanno a scuola con lei, infondo frequenta la scuola più grande della città e ci sta che il maggior numero di ragazzi (e ragazze) che incontra vadano a scuola li. Rachele quest’anno inizia le medie e io sono molto preoccupata. Ha una voglia di indipendenza davvero grande e vorrebbe sempre fare tutto da sola. Io sono preoccupata perché la scuola che frequenterà è molto performante e ha dei professori molto esigenti, infatti io l’ho sempre chiamato ginnasio e non scuola media. Quella scuola di fatti era il più antico ginnasio della città e tale è...
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