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Il primo 10 di italiano

Scrivo perchè dimentico tutto. Dicono sia lo stress. Comunque meglio scrivere, così almeno ti ritrovi.
Oggi ho ritrovato un post dove scrivevo quando la maestra di  Viki mi consigliava vivamente l'anticipo, perchè era la bambina più brava del terzo anno, la più matura, la più spigliata, anche se era la più piccola e mi chiedevo "quante altre volte me lo diranno nei prossimi 13 anni?". Nei prossimi 8 posso dire mai. Sono stati 8 anni di inferno, dove la maestra dell'asilo non ha nessuna colpa, 8 anni fa Viky era una bambina diversa, poi la vita ha cambiato strada.
La vita ha cambiato strada e siamo cambiati tutti ee quei 10 che prometteva non sono mai arrivati.
Vittoria non ha mai preso un 10 alle elementari, nemmeno di religione, di arte o di ginnastica. MAI.
Ieri per la prima volta ha preso 10 di grammatica in terza media.
Un 10 che vale 1000.
Il primo 10 che vede, il primo 10 che vediamo. Una gioia infinita.
Raccontiamoci pure che i voti non inquadrano le persone, che non sono equi, che... tutto quello che volete, ma un 10 finalmente ti cambia il corso della giornata e persino della settimana. Il 10 è arrivato con un duro lavoro, con studio e con sforzo, con dedizione e sofferenza e per questo è ancora più bello.
Se la vita fosse andata dritta, forse, sarebbe stata la normalità. Ma io mi godo questo momento senza se e senza ma.

Commenti

  1. Complimenti! Ieri Martino, il nipote maggiore già in prima media, mi ha detto che ha preso 10- nella verifica di francese, sui verbi. Sapessi come gongolavo... Fra l'altro lui è uno che studia lo stretto indispensabile. atapo

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