In precedenza ho letto Noi di Richard Mason e mi era piaciuto tanto, questo invece un po' meno. Richard MAson è un giovane scrittore sudafricano e in questo romanzo ha voluto parlare della sua terra e del razzismo che ha portato poi all'apartheid nel 1948. E' una realtà dimenticata qui in occidente, non va molto di moda parlare del razzismo nelle colonie, è un argomento dimenticato. Per questo sarebbe utile conoscere quello che avviene anche attraverso romanzi. Il tema quindi era molto interessante, non mi è piaciuta la struttura linguistica, probabilmente è stato tradotto frettolosamente e non si è riusciti a dare quella verve che magari ha in originale, perchè ricordo che Noi era un bel romanzo. Oppure incombe quella legge per cui uno scrittore può scrivere solo un romanzo di successo? Preferisco pensare che sia una cattiva traduzione. Quando riuscirò a leggere in inglese sarà sempre troppo tardi. Anche perchè il libro originalmente si intitolerebbe
"Who Killed Piet Barol?" ovvero "Chi ha ucciso Pet BArol?", mentre il Titolo "Il Respiro della notte" non mi da nessuna connessione con il testo, è un titolo confezionato per la vendita, con nessuna attinenza al testo, forse proprio questo mi porta a pensare ad una traduzione imprecisa.
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