E' la storia di 4 universitari inglesi che raccontano il loro dramma, l'evento che ha segnato indelebilmente la loro vita, e il modo di portare a termine ciò che avevano incominciato in modo che niente andasse perduto. Mason lo racconta facendo parlare i tre amici, illustrando la storia dal punto di vista di ognuno di loro, contemporaneamente, facendo emergere la figura di Maggie che è protagonista senza mai apparire. E' la sua assenza la chiave narrativa. Senza di lei nessuno è riuscito ad affermarsi veramente. Senza di lei nessuno è riuscito a vivere davvero, eppure per lei nessuno era realmente necessario.
E' una storia moderna di solitudine e di disagio giovanile, narrato con stile secco e conciso.
Lo consiglio veramente a tutti.
E da oggi Richard Mason entra nell'empireo dei miei scrittori contemporanei preferiti come Jonathan Coe, Ian McIwan, Nick Hornby, Jeffery Eugenides.
Julian e sua sorella Maggie provengono da una famiglia upper-class inglese. Adrienne è ricca, bella e americana. Jake, un' infanzia nell' ambiente violento delle case popolari, ha potuto frequentare le scuole migliori solo grazie ai soldi di una scommessa. Gli altri ragazzi del collegio lo hanno umiliato per anni, infliggendogli ferite profonde e non rimarginabili. Jake potrebbe dimenticare, forse, ma non può farlo Maggie che fin da piccola ha sempre impersonato la paladina degli afflitti, e quando s'innamora di Jake decide di regolare i conti con i suoi nemici.
Una sana sete di giustizia si trasforma in una tragedia farsesca, e l'esistenza dei giovani studenti sarà segnata per sempre.
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