Ho molto apprezzato questo libro di Modiano. L'ho scelto perché da sempre mi piace approfondire la conoscenza dei premi Nobel e nemmeno questa volta sono rimasta delusa.
E' un testo straniante, non si capisce bene di cosa parli fino alla fine, e anche alla fine non sei sicuro di quello che hai letto, di quello che hai capito, tant'è che vorresti ricominciare daccapo per non perderti niente.
il protagonista cerca di ricostruire un pezzo della sua vita attraverso pochi dettagli annotati su un quaderno nero. Ricordi, verità, tutto si mischia in un monologo senza capo né coda davvero stupefacente.
Uno scrittore solitario. Un taccuino nero con nomi, numeri di telefono e date di appuntamenti. Una ragazza misteriosa dalle mille identità. Una banda di loschi individui senza scrupoli. Tra le strade e i caffè di una Parigi onirica e struggente la ricerca di una verità che è sempre lí a un passo, eppure irraggiungibile.
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