Oggi aggiungo alla mia webgallery un'altra opera di Caravaggio: La vocazione di San Matteo.
Questa è una delle opere di Caravaggio che preferisco perché qui meglio si capisce l'uso della luce da parte dell'artista. LA luce proviene da più parti: la scena è illuminata sul davanti ma un fascio di luce proviene anche da destra. La luce che proviene da destra è divina, infatti illumina Matteo che si interroga con il dito indice teso sul petto. Sotto questo fascio di luce ci sono Gesù e Pietro che compiono lo stesso gesto: indicano Matteo. E la luce serve quindi a modellare le figure, a donare drammaticità alla scena, ma la luce diventa quindi anche protagonista, simbolo divino per eccellenza.
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