Finalmente è arrivato anche per noi il tempo delle vacanze!
Siamo partiti ora direzione Puglia e aspettiamo di trovare ancora un po' di estate, un mare cristallino e una bella spaiggia.
Ma anche la famiglia. Una famiglia semi sconosciuta, ma pur sempre famiglia.
8 anni fa avevo detto addio a quei luoghi, pensavo che non sarei mai più tornata ma un po mi dispiaceva non fare mai vedere quei luoghi alle mie figlie. Se ne è presentata l'occasione ed eccoci in viaggio.
Un tuffo nel passato, quando io e mio fratello alla loro età compivamo il solito viaggio lungo tutta l'Italia per vedere la nonna. La nonna è volata in cielo da 11 anni ormai, ma la famiglia, la grande famiglia è ancora in piedi e cerchermo di conoscerla.
Cercheremo di conoscere anche i luoghi, perché questa sì sarà l'ultima volta che li vedremo. Non credo che riuscirò a convincere papà a scendere ancora una volta.
E ora inizia il viaggio attraverso l'Italia. Le bambine sono emozionate al pensiero. Abbiamo già attraversato l'Italia ma sempre in aereo. Oggi invece siamo in macchina, un vero viaggio della memoria per me, come facevamo da piccoli.
Antonio Frilli, Nudo disteso sull'amaca (1890) Collezione Lord Lloyd-Webber Spesso la scultura neoclassica è snobbata, considerata fredda e di poco valore, ma a dire il vero a me piace e anche molto. Reputo questa fanciulla addormentata sull'amaca davvero notevole. Adoro quando il marmo si fa stoffa, si fa carne, si fa qualsiasi cosa tranne duro e gelido marmo. Probabilmente Antonio Frilli raccolse più successi all'estero che in patria, ieri come oggi, visto che non esiste quasi sul web se non in pagine di lingua inglese. A riprova di questo un aneddoto: questa scultura fu portata dal fratello dell'autore a St. Luis nel Missuri dove vinse diversi premi.
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