Passa ai contenuti principali

Una grande Giornata


Ci sono delle giornate che non dimenticherò, almeno credo.
Ho iscritto Vittoria alle superiori. Ha scelto il Chimico. Per ora vuol essere un Chimico. Vuol esser uno scienziato e passar la vita dietro un microscopio. Ha le idee chiare, i piedi per terra. Mi ha saputo argomentare le sue scelte rispetto al liceo scientifico. Con in mano il quadro orarario mi ha fatto vedere quante ore di Italiano ci sono al liceo scientifico: troppe. Lei non vuole più saperne di fare italiano. Non vuole fare più tutti quegli esercizi di grammatica che fa ora, tutti quei temi, studiare tutti quegli autori e insomma, non vuole più aver a che fare con la grammatica principalmente. Se ci sono 20 esercizi di matematica non si lamenta come quando ci sono 20 esercizi di analisi logica, non c'è niente da fare, l'Italiano è sempre stato una croce per lei. E anche il liceo scientifico senza latino sembra troppo poco scientifico ai suoi occhi ripetto al tecnico.
Va Beh, iniziamo questa avventura con camice e occhialetti e consegnamo la mia bambina alla scienza, lei già si vede farmacista, medico ricercatore oppure chimico dei tessuti ma soprattutto biologo marino per la tutela delle acque. Oppure chimico per qualche industria del petrolio sfrecciare per le vie di qualche emirato su una Porsche. Lei ha capito che studiando lettere non si arriva da nessuna parte. Non posso darle torto.
 Nello stesso giorno ho iscritto Rachele al conservatorio. A soli 9 anni la mia bambina piccola è iscritta al conservatorio al corso propedeutico di Viola, che onore! E che gioia! Non so se porterà a compimento gli studi, però il solo pensiero di portarla mi riempie di gioia, perchè lo ammetto entrambe stanno portando avanti cose, passioni, che avrei voluto coltivare io da piccola e non ne ho avuto la possibilità. Anch'io avrei voluto compiere studi scientifici e mi hanno sempre detto che non ne avevo le capacità. Quando ho chiesto di suonare mi hanno messo davanti una tastiera e mi hanno detto suona, come se da sola potessi imparare a suonare... e vedere loro coltivare interessi e attitudini che anch'io avevo e che venivano calpestate mi fa sentire davvero orgogliosa. E se lasceranno... e lo stesso, devo fare ciò che sentono, per ora sono felice così, anche solo perchè ci hanno provato.

Commenti

Post popolari in questo blog

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

Keith Haring, Tuttomondo

Tuttomondo è un grande murale realizzato da Keith Haring nel 1989 sulla parete esterna della canonica della chiesa di Sant'Antonio abate a Pisa. La superficie della parete misura circa 180 metri quadri (10 metri di altezza per 18 metri di larghezza), si tratta del più grande murale mai realizzato in Europa, l'ultima opera pubblica dell'artista statunitense, nonché l'unica pensata per essere permanente. Lo aggiungo alla mia webgallery perché adoro Haring da sempre e ogni volta che vado a Pisa rimango sbalordita di fronte a questo murale ogni volta. E' quasi incredibile che una delle opere più importanti di un artista Newyorkese sia a Pisa, così vicino a me. E' lì, sempre visibile, gratis, ad incarnare la concezione dell'arte di Keith. 

Sogni di Sogni, Antonio Tabucchi

Devo ringraziare la mia collega per il consiglio, questo libro è fantastico. Antonio Tabucchi è conosciuto per Sostiene Pereira, ma questo libello edito da Sellerio è senz'altro degno di nota. Tabucchi immagina che alcuni personaggi abbiano lasciato memoria dei propri sogni, alcuni di essi sono realmente esistiti come Caravaggio e altri fanno parte della nostra cultura come per esempio Dedalo, mitico architetto autore del famoso labirinto del Minotauro. Tabucchi immagina che i sogni siano stati ispiratori della loro opera massima, come nel sogno di Caravaggio, oppure attraverso un sogno sintetizza l'esistenza dell'artista stesso come nel caso di Toulouse Lautrec. Si può leggere tutto d'un fiato oppure un poco per volta. L'importante è farlo.

sii gentile, sempre

In questo particolare periodo della mia vita determinate parole mi feriscono peggio delle lame dei coltelli. Le sento entrare in profondità e lacerare il mio fragilissimo io. Per questo evito il contatto con quelle persone che hanno come abitudine il fare frecciatine oppure battute pesanti, perchè non riesco a reggerle, ho la lacrima facile, sono debole. In genere ho una bella corazza, una me falsa che erigo a mia difesa e che difficilmente viene scalfita, ma ultimamente non riesco più a tenerla in piedi, costa così tanta fatica tenere su questa maschera felice... Dato che so quanta fatica costa tenere su questa impalcatura di felicità quando dentro stai morendo cerco sempre di essere cortese, di non sprecare le parole, di non  rispondere con cattiveria anche quando invece ce ne sarebbe bisogno. Mentre chi ho davanti non usa questa cortesia nei miei confronti. Io sto combattendo moltissime battaglie, sto passando i peggiori anni della mia vita e ho pochissime persone con cui co...

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

Amore e Psiche

Canova rappresenta in  Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.

Avanti un altro

Con la scuola ricominciano anche i programmi alla tv e quello che noi aspettavamo di più era proprio il programma di Bonolis, Avanti un altro. Cenando alle 19 ci fa compagnia durante la cena, ci lascia momenti in cui possiamo parlare fra di noi e invece ci sono momenti in cui possiamo ridere tutti insieme. In confidenza posso dirvelo non vedo l'ora di rivedere Bonolis. Adoro Bonolis. Sarà che sono cresciuta con lui dai tempi di Bim Bum Bam.... è come se avesse accompagnato la mia generazione attraverso programmi sempre adatti alla nostra età.

La stele di Hammurabi

Questa opera mi affascina da quando avevo 8 anni e non ha mai smesso di esercitare il suo magnetismo e il suo fascino su di me. L'ho vista e ammirata al Louvre e sinceramente me ne sono innamorata subito.  In verità mi piace tutta la civiltà mesopotamica e vi consiglio di andare qui per farvene un'idea più precisa.

Corcos, ritratto di signora con due adolescenti

Corcos è uno degli italiani a Parigi, colui che da voce alla Belle Epoque, un gioventù decadente e pronta a decadere. Loro non sono sulla spiaggia, ma su una terrazza con un basso parapetto, di bianco vestiti e intenti a leggere e forse a discutere di quello che stanno leggendo. L'atmosfera è pacata, poche nubi all'orizzonte, nessun contrasto, solo lo sguardo fisso di lei, su di noi che la stiamo osservando.

Il fornello martinese

Sono stata a Martina Franca diverse volte nella mia vita ma sempre di fretta. Avevo già conosciuto il fonello martinese ma non avevo ben capito come funzionassero davvero le cose, mentre oggi ho potuto apprezzare la "macelleria con fornello" che non esiste da noi, purtroppo.  Tu compri la carne e la porti via già cotta, perché in macelleria hanno il fornello e possono cuocerla. Il fornello ovviamente è una specie di forno a legna dove la carne viene cotta con il calore e non sulla fiamma e nemmeno sulla brace. Rimane indipendente e cuoce solo con il calore. Io sono una carnivora ma la carne cotta sui fornelli di casa o in padella non mi piace granché mentre cotta a legna mi fa impazzire. Per questo sono innamorata del fornello martinese e se abitassi qui la macelleria con fornello sarebbe il mio negozio preferito. Voto per almeno una macelleria con fornello in ogni città,  altro che fast food!!!!! Se passate per Martina Franca non lasciatevi sf...