Una sera non sapevo proprio che libro leggere e mi sono ricordata di una vecchia Challenge che proponeva un libro per ogni stato del mondo e questo era indicato per il Vietnam. Ambientato nel 1952 al tempo della guerra tra Francia e Indocina può essere consiederato un giallo. Ma come, tu eri quella che non li leggeva i gialli? Vero, non li leggo. Però capita che legga un libro dove venga ucciso qualcuno e di solito se nel libro viene ucciso qualcuno quel libro diventa un giallo. Poi io di solito apprezzo il libro per altri aspetti, quello sociale magari: un giornalista francese che arriva a Saigon e si trova un'amante che gli viene soffiata da un americano tranquillo che però vuole sposarla davvero. E se poi non fosse davvero un Americano tranquillo? Pyle non lo era davvero, se no sarebbe rimasto in America.
Oggi è il giorno dell'anno che adoro di più. Oggi è il giorno più corto dell'anno. Le ore di buio sono più di quelle di luce ma da domani... da domani pian piano le ore di luce aumenteranno gradualmente e finalmente tornerà la bella stagione! Non che la cattiva stagione sia mai arrivata, anche ieri c'erano quasi 20 gradi e non abbiamo ancora avuto bisogno delle giacche pesanti, ma le giornate corte e il buio mi deprimono troppo per non parlare della pioggia. L'autunno è sempre troppo piovoso, è il mese delle allerte meteo, della paura. Invece l'inverno porta meno piogge e a volte un cielo terso e tramonti infuocati. Sono pronta a un clima più rigido ma anche più secco. Non ne posso più dell'acqua. Anche se quando abbiamo un autunno bagnato le temperature rimangono alte... e per una come me che ha sempre freddo... questo sarebbe meglio. Ma sono stufa delle giornate piovose!

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