Il libro racconta una giornata intera di Edgardo Limentani, una giornata di caccia. Dalla sveglia prima dell'alba al momento del commiato alla madre prima di addormentarsi.Una giornata intensa percorsa dal dolore esistenziale che si risolve nell'idea del suicidio. Ma alla fine del libro la giornata si conclude e permane il dubbio, cosa avrà fatto Edgardo di sè? Libro troopo aperto per il mio stato d'animo attuale, ogni libro deve arrivare al momento giusto. Questo non è il momento giusto per intrecciare la mia personale storia, il mio cammino con quello di Edgardo.
Oggi è il giorno dell'anno che adoro di più. Oggi è il giorno più corto dell'anno. Le ore di buio sono più di quelle di luce ma da domani... da domani pian piano le ore di luce aumenteranno gradualmente e finalmente tornerà la bella stagione! Non che la cattiva stagione sia mai arrivata, anche ieri c'erano quasi 20 gradi e non abbiamo ancora avuto bisogno delle giacche pesanti, ma le giornate corte e il buio mi deprimono troppo per non parlare della pioggia. L'autunno è sempre troppo piovoso, è il mese delle allerte meteo, della paura. Invece l'inverno porta meno piogge e a volte un cielo terso e tramonti infuocati. Sono pronta a un clima più rigido ma anche più secco. Non ne posso più dell'acqua. Anche se quando abbiamo un autunno bagnato le temperature rimangono alte... e per una come me che ha sempre freddo... questo sarebbe meglio. Ma sono stufa delle giornate piovose!

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