Il libro racconta una giornata intera di Edgardo Limentani, una giornata di caccia. Dalla sveglia prima dell'alba al momento del commiato alla madre prima di addormentarsi.Una giornata intensa percorsa dal dolore esistenziale che si risolve nell'idea del suicidio. Ma alla fine del libro la giornata si conclude e permane il dubbio, cosa avrà fatto Edgardo di sè? Libro troopo aperto per il mio stato d'animo attuale, ogni libro deve arrivare al momento giusto. Questo non è il momento giusto per intrecciare la mia personale storia, il mio cammino con quello di Edgardo.
Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...
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