Mi sento sempre in colpa perchè da piccola non leggevo e quindi mancano alla mia formazione letteraria tutti quei classici per bambini che fanno parte della formazione collettiva, per cui qualche volta cerco di rimediare adesso, in età adulta. In alcuni casi il tentativo riesce bene, in altri meno. Questo è il caso del meno, non ho più l'età per leggere Pattini d'Argento, l'ho trovato noioso e assolutamente didascalico come tutta la letteratura per l'infanzia del secolo XIX.
   Questo dipinto è stato concepito nel 1875 a Barbizon da Max Liebermann,  ma l'ho scelto perché mi ricorda le estati della mia infanzia quando anch'io raccoglievo patate e quando la fattoria dei miei bisnonni non era ancora meccanizzata. Non sto parlando di millenni fa, ma delle estati della seconda metà degli anni 80, quando tutti davano una mano. Gli uomini davanti con la zappa e le donne e i bambini dietro con i sacchi di iuta a raccogliere le patate. Il ricordo è in me vivido e veramente poco diverso da questo dipinto di 90 anni precedente. Sullo sfondo una carrozza, molta gente che lavora. Ecco nei miei ricordi almeno si raggiungevano i campi con il trattore, tutti dentro alla ribalta pronti al lavoro.

Che ricordi!!!
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