Mi sento sempre in colpa perchè da piccola non leggevo e quindi mancano alla mia formazione letteraria tutti quei classici per bambini che fanno parte della formazione collettiva, per cui qualche volta cerco di rimediare adesso, in età adulta. In alcuni casi il tentativo riesce bene, in altri meno. Questo è il caso del meno, non ho più l'età per leggere Pattini d'Argento, l'ho trovato noioso e assolutamente didascalico come tutta la letteratura per l'infanzia del secolo XIX.
Canova rappresenta in Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.
Che ricordi!!!
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