Mi sento sempre in colpa perchè da piccola non leggevo e quindi mancano alla mia formazione letteraria tutti quei classici per bambini che fanno parte della formazione collettiva, per cui qualche volta cerco di rimediare adesso, in età adulta. In alcuni casi il tentativo riesce bene, in altri meno. Questo è il caso del meno, non ho più l'età per leggere Pattini d'Argento, l'ho trovato noioso e assolutamente didascalico come tutta la letteratura per l'infanzia del secolo XIX.
Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...
Che ricordi!!!
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