Fino all'estate scorsa guardavo l'isola mentre mangiavo. Guardavo l'isola quando pensavo. Insomma guardavo sempre l'isola. La chiamavo elioslandia perché su di lei splendeva sempre il sole anche quando sulla terraferma pioveva. Invidiavo quei raggi di sole che rimanevano si di lei fino a tardi mentre la terra cadeva nell'ombra molto presto.
Oggi si è aperta una nuova era.
Oggi si è aperta una nuova era.
Non siamo più sulla terraferma ma adesso siamo nella terra del sole.
Dalla terra del sole vedo un tettuccio rosso che per 8 estati è stato il nostro tetto e ora non lo è più. Vedo il folto degli ulivi che hanno fatto da cornice al mio otium.
Quanto dolore.
Le cose belle finiscono sempre troppo in fretta e lasciano ciccatrici indelebili.
Speriamo che la terra del sole mi regali altrettanta pace e otium, anche se nulla sarà mai più uguale.
Comunque da tanta bellezza proprio non riesco a staccarmi. Sono innamorata della mia terra e non esiste niente di più bello di questo.
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