Passa ai contenuti principali

Le letture del 2014, riepilogo

Il 2014 è un anno da ricordare, ho letto ben 62 libri e scusate, me ne vanto. Me ne vanto perché ho trovato il tempo di fare quello che mi piace, il tempo per me stessa. Leggere è il mio passatempo preferito da sempre e trovare il tempo per me è stato magnifico.
Ho portato a termine la reading challenger di Bookreaders, e anzi sono andata oltre!

Molti di questi libri sono stati una delusione, letti e subito dimenticati, altri hanno invece lasciato il segno.
Uno dei libri che mi è piaciuto di più è stato Il più grande uomo scimma del Pleistocene . Mi è piaciuto così tanto che lo sto leggendo ad alta voce alle bambine. Lo trovo splendido.

Sono rimasta soddisfatta anche dai due romanzi che ho letto di John Green, Teorema Catherine e Tutta colpa delle stelle. Lo so è una scelta banale, è piaciuto a tutti questo libro, ma devo dire che mi ha emozionata tantissimo e molto probabilmente non guarderò il film, non voglio rovinare l'immagine mentale che mi sono fatta del libro, la voglio conservare come emozione pura creata da me.

Mi è piaciuto parecchio anche Il Colore Viola di Alice Walker da brava affamata di letteratura americana. Di questo libro invece ho iniziato a vedere la trasposizione cinematografica, perché è stata fatta da Spielberg, ma devo dire che la forza del libro un po' si perde nel film, ma devo ancora finire di vederlo prima di esprimere un giudizio.

Un posto particolare viene occupato dai libri che ho letto di Hornby, Di Doris Lessing e di Philph Roth. Scrittori che adoro e che sto leggendo pian piano per non terminare subito la loro bibliografia.

Poi ho scoperto Ian McEwan, non vedo l'ora di leggere altri suoi libri.

E poi le letture leggere d'evasione... ho trovato davvero belli i libri di Sarah Addison Allen e quelli di Corinna Bomann... ogni tanto inframezzo alle letture pesati qualcosa di evasivo e divertente e queste due autrici mi hanno regalato momenti di relax con i loro "libri profumati".

Ovviamente ripensando a tutti i libri che ho letto quest'anno ce ne sono molti altri che mi hanno segnata, ma oggi mi va di ricordare questi in particolare.

Nel 2015 vorrei leggere almeno 35 libri, ma in cuor mio spero di leggerne almeno 52, ma non vedo impossibile arrivare a 60 come quest'anno. Fra questi vorrei leggere sicuramente almeno un titolo dei miei autori preferiti come Fitzgerald, Hemnigway, Roth, Hornby, Lessing, per citarne alcuni, ma attingere anche alle mie numerose liste TBR che mi son fatta nel mio notes azzurro, ma anche raccogliere suggerimenti dalla rete in genere. E speriamo che anche il 2015 sia un anno pieno di letture! (ovviamente per tutti!)

Commenti

Post popolari in questo blog

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

Keith Haring, Tuttomondo

Tuttomondo è un grande murale realizzato da Keith Haring nel 1989 sulla parete esterna della canonica della chiesa di Sant'Antonio abate a Pisa. La superficie della parete misura circa 180 metri quadri (10 metri di altezza per 18 metri di larghezza), si tratta del più grande murale mai realizzato in Europa, l'ultima opera pubblica dell'artista statunitense, nonché l'unica pensata per essere permanente. Lo aggiungo alla mia webgallery perché adoro Haring da sempre e ogni volta che vado a Pisa rimango sbalordita di fronte a questo murale ogni volta. E' quasi incredibile che una delle opere più importanti di un artista Newyorkese sia a Pisa, così vicino a me. E' lì, sempre visibile, gratis, ad incarnare la concezione dell'arte di Keith. 

Sogni di Sogni, Antonio Tabucchi

Devo ringraziare la mia collega per il consiglio, questo libro è fantastico. Antonio Tabucchi è conosciuto per Sostiene Pereira, ma questo libello edito da Sellerio è senz'altro degno di nota. Tabucchi immagina che alcuni personaggi abbiano lasciato memoria dei propri sogni, alcuni di essi sono realmente esistiti come Caravaggio e altri fanno parte della nostra cultura come per esempio Dedalo, mitico architetto autore del famoso labirinto del Minotauro. Tabucchi immagina che i sogni siano stati ispiratori della loro opera massima, come nel sogno di Caravaggio, oppure attraverso un sogno sintetizza l'esistenza dell'artista stesso come nel caso di Toulouse Lautrec. Si può leggere tutto d'un fiato oppure un poco per volta. L'importante è farlo.

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

Amore e Psiche

Canova rappresenta in  Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.

sii gentile, sempre

In questo particolare periodo della mia vita determinate parole mi feriscono peggio delle lame dei coltelli. Le sento entrare in profondità e lacerare il mio fragilissimo io. Per questo evito il contatto con quelle persone che hanno come abitudine il fare frecciatine oppure battute pesanti, perchè non riesco a reggerle, ho la lacrima facile, sono debole. In genere ho una bella corazza, una me falsa che erigo a mia difesa e che difficilmente viene scalfita, ma ultimamente non riesco più a tenerla in piedi, costa così tanta fatica tenere su questa maschera felice... Dato che so quanta fatica costa tenere su questa impalcatura di felicità quando dentro stai morendo cerco sempre di essere cortese, di non sprecare le parole, di non  rispondere con cattiveria anche quando invece ce ne sarebbe bisogno. Mentre chi ho davanti non usa questa cortesia nei miei confronti. Io sto combattendo moltissime battaglie, sto passando i peggiori anni della mia vita e ho pochissime persone con cui co...

Avanti un altro

Con la scuola ricominciano anche i programmi alla tv e quello che noi aspettavamo di più era proprio il programma di Bonolis, Avanti un altro. Cenando alle 19 ci fa compagnia durante la cena, ci lascia momenti in cui possiamo parlare fra di noi e invece ci sono momenti in cui possiamo ridere tutti insieme. In confidenza posso dirvelo non vedo l'ora di rivedere Bonolis. Adoro Bonolis. Sarà che sono cresciuta con lui dai tempi di Bim Bum Bam.... è come se avesse accompagnato la mia generazione attraverso programmi sempre adatti alla nostra età.

La stele di Hammurabi

Questa opera mi affascina da quando avevo 8 anni e non ha mai smesso di esercitare il suo magnetismo e il suo fascino su di me. L'ho vista e ammirata al Louvre e sinceramente me ne sono innamorata subito.  In verità mi piace tutta la civiltà mesopotamica e vi consiglio di andare qui per farvene un'idea più precisa.

Corcos, ritratto di signora con due adolescenti

Corcos è uno degli italiani a Parigi, colui che da voce alla Belle Epoque, un gioventù decadente e pronta a decadere. Loro non sono sulla spiaggia, ma su una terrazza con un basso parapetto, di bianco vestiti e intenti a leggere e forse a discutere di quello che stanno leggendo. L'atmosfera è pacata, poche nubi all'orizzonte, nessun contrasto, solo lo sguardo fisso di lei, su di noi che la stiamo osservando.

L'Olpe Chigi e il Museo di Villa Giulia

  Il giorno del mio compleanno non sono riuscita ad entrare a Galleria Borghese perchè mi sono dimenticata di prenotare per tempo e quando me ne son ricordata ahimè non c'era più posto, quindi siamo andati al Museo di Villa Giulia, peraltro bellissimo e vuoto. Le prime sale sono ricche di ceramiche. Ceramiche a decine. Di ogni fattura e molte perfettamente conservate. Venivo da Tarquinia, avevo negli occhi quelle magnifiche pitture e i motivi così stravaganti: leopardi e altri animali non proprio delle nostre latitudini, quindi a Villa Giulia ho osservato con attenzione le ceramiche provenienti da tutto il mediterraneo e vi ho ritrovato i soliti motivi, i soliti animali. Sono sincera, ero più attirata dai motivi che dalle ceramiche in sè, infatti ne ho fotografata solo una, piuttosto insolita, con  decorazione geometrica alternata a denti di lupo e due fasce decorate con sogliole. Ebbene si sogliole. L'ho trovata davvero bizzarra e insolita tanto da attirare la mia atte...