Per augurarvi un Buon Natale ho scelto la natività di Botticelli. È un dipinto tardo, datato 1501, probabilmente proprio l'ultimo secondo una lettera di Isabella d'Este.
Questa natività prende il nome di Natività mistica per il complesso significato che c'è dietro. L'opera combina il tema della nascita di Cristo con quello della sua seconda venuta in terra prima del Giudizio universale. In quell'occasione si assisterà alla completa riconciliazione tra gli uomini e Dio, come sembrano preannunciare le figure abbracciate in primo piano. Oppure le tre coppie potrebbero indicare i mezzi per vincere la presenza del male, ovvero la fratellanza e, tramite l'esempio degli angeli, la preghiera. Il soggetto sicuramente è ispirato alla complessa situazione politica del tempo: la morte del Magnifico, la cacciata di Piero, l'avvento del Savonarola e la calata di Carlo VIII.
La parte centrale della tela inquadra una capanna appoggiata a delle rocce e sostenuta da due grossi pali: la sacra famiglia è dunque al centro della rappresentazione.Giuseppe accovacciato davanti al bambino e la Madonna inginocchiata, che grandeggia secondo proporzioni “gerarchiche” quasi doppie, divenendo, così, il fulcro dell’attenzione.Nell’opera l’artista mette in risalto il clima di riconciliazione tra l’umano ed il divino, ciò appare soprattutto evidente nell’abbraccio tra gli angeli e gli uomini, che compare nella parte bassa della tela.
Questa natività prende il nome di Natività mistica per il complesso significato che c'è dietro. L'opera combina il tema della nascita di Cristo con quello della sua seconda venuta in terra prima del Giudizio universale. In quell'occasione si assisterà alla completa riconciliazione tra gli uomini e Dio, come sembrano preannunciare le figure abbracciate in primo piano. Oppure le tre coppie potrebbero indicare i mezzi per vincere la presenza del male, ovvero la fratellanza e, tramite l'esempio degli angeli, la preghiera. Il soggetto sicuramente è ispirato alla complessa situazione politica del tempo: la morte del Magnifico, la cacciata di Piero, l'avvento del Savonarola e la calata di Carlo VIII.
La parte centrale della tela inquadra una capanna appoggiata a delle rocce e sostenuta da due grossi pali: la sacra famiglia è dunque al centro della rappresentazione.Giuseppe accovacciato davanti al bambino e la Madonna inginocchiata, che grandeggia secondo proporzioni “gerarchiche” quasi doppie, divenendo, così, il fulcro dell’attenzione.Nell’opera l’artista mette in risalto il clima di riconciliazione tra l’umano ed il divino, ciò appare soprattutto evidente nell’abbraccio tra gli angeli e gli uomini, che compare nella parte bassa della tela.
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