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un estate un po' così

 L'estate del 2022 vince l'oscar dell'estate peggiore degli ultimi anni.

Perchè? In alcuni ambiti vigono ancora le restrizioni covid, soprattutto in quelle attività che dovevano essere prenotate verso aprile/maggio, per cui per la terza estate consegutiva non siamo potuti andare all'isola, un vero dramma. Il prossimo anno se non potremmo andare all'isola cercherò di prenotare un posto da qualche parte almeno per tutto luglio. Quest'estate ci siamo arrangiati e il risultato è che sono andata al mare pochissime volte, meno di 10, e io il mare lo vedo dalle finestre di casa. Non sono andata in spiaggia perchè faceva troppo caldo e non mi sono sentita di fare viaggi della speranza in autobus o in treno con 40 gradi e il turismo ripreso a livelli maggiori del 2019. Quando siamo andati è perchè riuscivamo a spostarci in auto, cosa abbastanza difficile quando il marito lavora a 200 km da casa.

In alternativa al mare ho sfruttato la piscina comunale vicino a casa. Ho iscritto Rachele al corso di nuoto e mentre lei faceva lezione io nuotavo un po' con Livia nella piscina esterna passando così la mattinata  o il tardo pomeriggio, a seconda di come sceglievo io il turno. Peccato che dopo 8 lezioni, o forse meno, Rachele è entrata a far parte della squadra di nuoto con allenamenti fissi e prestabiliti che hanno rotto l'idillio delle mie giornate in piscina, creando un faticoso impegno settimanale, ma a lei piace così tanto.

Il caldo è stato insopportabile. Non potendo andare al mare quanto avrei voluto ho sofferto tantissimo le alte temperature. Eppure a me il caldo piaceva, ma quest'anno è stato troppo. Dicono che il caldo è bello solo se hai la casa al mare e la casa in motagna e hanno ragione, essere senza cabina al mare mi ha fatto davvero soffrire. Per fortuna che c'è la fattoria. Agosto lo stiamo passando lì, a singhiozzo, tre giorni li uno in città e cosi via a causa dei tanti appuntamenti medici sia per me che per Livia. 

Sarà il caldo, ma la mia salute vacilla. Ho avuto la candida al seno e delle brutte ragadi che stanno guarendo solo adesso. Per un paio di settimane io e Livia ci passavamo il mughetto, lei in bocca e io al seno. Abbiamo cambiato tre volte farmaco per poter guarire. 
Se la spossatezza è all'ordine del giorno, quello che mi ha dato il colpo di grazia è stata la rottura di ben due denti nel giro di pochi giorni con il dentista in ferie. Uno l'ho già tolto, ma mi è davvero difficile mangiare. Sono due settimane che mangio meno, molto meno, e fra denti e ragadi ho paura che il latte se ne vada rapidamente concludendo anzitempo l'allattamento di Livia. Tengo duro ma a fatica. Tengo duro perchè lei è davvero dura a svezzare, mangia pochissimo e non sempre e la tetta serve.

Stare in casa senza un impegno giornaliero con tutte e tre è stato faticoso e non vedo l'ora di tornare a lavorare giusto per riposarmi un pò, per avere del tempo mio, da sola. Sì le vacanze le ho fatte, una settimana tutto incluso il val d'Orcia, davvero rilassante nonostante qualche sfiga, ma se non ci fosse stata non sarebbe stata la mia vita. E insomma poi stare alla fattoria non è vacanza anche quella? Anche se ho davvero invidiato certe persone che hanno fatto un lungo viaggio, magari negli stati Uniti.
Ormai Livia è abbastanza grande per un viaggio. Magari più avanti lo faremo.

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