Sono giorni davvero difficili.
Non smetto mai di dirlo.
Mi sento, da una parte, davvero felice, dalll'altra cadrei in un baratro di tristezza.
Sono felice e triste allo stesso tempo e questo mi porta all'assoluta immobilità.
Non so cosa fare.
Non so più cosa è giusto e cos'è sbagliato.
Non so davvero più cosa fare di me, pensavo che una volta avuta la sentenza tutto sarebbe cambiato, e invece no. Sono più sollevata certo, ma sono sprofondata in una specie di limbo, di attesa, dove so di essere da parte della ragione, ma dove le persone possono comunque dire e pensare il contrario. Dove, nonostante io sia la vittima conclamata, riesca a passare da carnefice senza che nessuno si opponga.
Non mi riesco a fidare di nessuno.
Non riesco a fare niente.
Non riesco a vivere.
Non riesco a resettarmi.
Voglio solo una via d'uscita.
Non smetto mai di dirlo.
Mi sento, da una parte, davvero felice, dalll'altra cadrei in un baratro di tristezza.
Sono felice e triste allo stesso tempo e questo mi porta all'assoluta immobilità.
Non so cosa fare.
Non so più cosa è giusto e cos'è sbagliato.
Non so davvero più cosa fare di me, pensavo che una volta avuta la sentenza tutto sarebbe cambiato, e invece no. Sono più sollevata certo, ma sono sprofondata in una specie di limbo, di attesa, dove so di essere da parte della ragione, ma dove le persone possono comunque dire e pensare il contrario. Dove, nonostante io sia la vittima conclamata, riesca a passare da carnefice senza che nessuno si opponga.
Non mi riesco a fidare di nessuno.
Non riesco a fare niente.
Non riesco a vivere.
Non riesco a resettarmi.
Voglio solo una via d'uscita.
Commenti
Posta un commento