Mio malgrado sto leggendo molto poco. Non riesco sempre a trovare libri interessanti per quanto mi impegni a farlo. In realtà in questo periodo non ho spiccati interessi per cui trovo difficile appassionarmi alla lettura. Ho scoperto che in estate, ma non so di preciso quando, uscirà il nuov libro di Jeffrey Eugenides, un autore che stimo parecchio, mi piace davvero, anche se ha scritto davvero poco, rapportato ovviamente ai miei ritmi di lettura, che anche quando sono rallenati sono sempre epici. Infatti proprio in questo momento, da gennaio ad oggi ho letto 45 libri.
Delle nuove uscite mi piace solo il libro di Paolo Giordano, che credo leggerò a breve, ma sulla spiaggia.
Il primo libro della TBR di luglio è senz'altro Il basilico di Palazzo Galletti, il nuovo libro di Giuseppina Torregrossa uscito proprio il 12 giugno. Anche la sua scrittura mi piace molto e non posso proprio perdere il suo nuovo libro.
In tutte le vetrine spicca Hippie, di Paulo Coelho e la voglia di leggerlo è davvero molta, colpa soprattutto della sua copertina psicadelica.
Sull'onda della malinconia per la sua scomparsa vorrei leggere un libro di Philip Roth, ma quale? Il Grande romanzo Americano? Il Lamento di Portnoy? Oppure proseguire con quelli dedicati a Zuckerman, l'ultimo letto era stato lezione di anatomia, quindi ora tocca a L'orgia di Praga.
Ultimamente ho trovato sommo piacere nei libri dell'altro Roth, Joseph. Vorrei leggere un altro libro dopo Ebrei Erranti. Devo averne uno di Carta nella libreria dei libri in attesa di essere letti, ma non ricordo se è Giobbe oppure La cripta dei Cappuccini. Ma sento che potrei leggerli entrambi.
In questo momento sto leggendo Le navi dei Vichinghi di Frans Gunnar Bengtsson, un libro molto bello, che ha un seguito intitolato Orm il rosso e sicuramente lo leggerò.
Sul solito tema che mi affascina parecchio in questo momento ma non riesco proprio a stilare una bibliografia seria come intendo io, ho ordinato da Iperborea La Saga di Ragnarr. Spero che abbia un saggio introduttivo con un minimo di bibliografia perchè vorrei proprio misurarmi con un po' di saghe norrene.
Per ora non ho idee. Sicuramente posso aggiungere tutti i libri che avevo scelto ma ho lasciato indietro nei mesi precedenti, a marzo, aprile, maggio e perfino giugno.
Delle nuove uscite mi piace solo il libro di Paolo Giordano, che credo leggerò a breve, ma sulla spiaggia.
Il primo libro della TBR di luglio è senz'altro Il basilico di Palazzo Galletti, il nuovo libro di Giuseppina Torregrossa uscito proprio il 12 giugno. Anche la sua scrittura mi piace molto e non posso proprio perdere il suo nuovo libro.
In tutte le vetrine spicca Hippie, di Paulo Coelho e la voglia di leggerlo è davvero molta, colpa soprattutto della sua copertina psicadelica.
Sull'onda della malinconia per la sua scomparsa vorrei leggere un libro di Philip Roth, ma quale? Il Grande romanzo Americano? Il Lamento di Portnoy? Oppure proseguire con quelli dedicati a Zuckerman, l'ultimo letto era stato lezione di anatomia, quindi ora tocca a L'orgia di Praga.
Ultimamente ho trovato sommo piacere nei libri dell'altro Roth, Joseph. Vorrei leggere un altro libro dopo Ebrei Erranti. Devo averne uno di Carta nella libreria dei libri in attesa di essere letti, ma non ricordo se è Giobbe oppure La cripta dei Cappuccini. Ma sento che potrei leggerli entrambi.
In questo momento sto leggendo Le navi dei Vichinghi di Frans Gunnar Bengtsson, un libro molto bello, che ha un seguito intitolato Orm il rosso e sicuramente lo leggerò.
Sul solito tema che mi affascina parecchio in questo momento ma non riesco proprio a stilare una bibliografia seria come intendo io, ho ordinato da Iperborea La Saga di Ragnarr. Spero che abbia un saggio introduttivo con un minimo di bibliografia perchè vorrei proprio misurarmi con un po' di saghe norrene.
Per ora non ho idee. Sicuramente posso aggiungere tutti i libri che avevo scelto ma ho lasciato indietro nei mesi precedenti, a marzo, aprile, maggio e perfino giugno.
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