Passa ai contenuti principali

La reading list di Aprile

Ho iniziato ad annotare, nel mio bullet journal, insieme alle frasi motivazionali, anche una reading list per ogni mese. Scelgo tra i 20 e i 30 ebook del mio kobo che potrei leggere e li ordino in una libreia disegnata tra piante grasse e così la sera quando finisco un libro ne cerco subito uno in questo scaffale disegnato. Nel ripiano più alto c'è lo spazio per i libri che man mano leggo, così ogni mese mi ricordo quali libri ho letto tra quelli che avevo scelto e quali invece ho letto provenienti da altre TBR, ovvero altre liste.
Mi piace tanto disegnare il mio bullet Journal, specialmente quando devo compilare queste piccole cose che mi ricorderanno le mie giornate, con piccoli dettagli che poi si perdono nelle pieghe del tempo.
Per aprile ho scelto:
  • Abbiamo vissuto sempre nel castello, Shirley Jackson ( l'ho scelto perchè è uno dei pochi libri "corti" che non ho ancora letto)
  • Il giardino di Elizabeth, Elizabeth von Arnim (l'ho scelto perchè è uno dei pochi libri "corti" che non ho ancora letto)
  • L'airone, Bassani (mi manca fra i romanzi di Ferrara)
  • Il fondamentalista riluttante, Mohsin Hamid (Mi è piaciuto così tanto l'altro libro che ho il desiderio di leggere questo è il suo grande successo)
  • Resto qui, Marco Balzano (Mi è piaciuta la recensione)
  • Bambinate, Piergiorgio Paterlini  (Mi è piaciuta la recensione)
  • TRai i castagni dell'appennino, Aime ( mi piace tantissimo la sua scrittura e voglio esplorare tutta la sua bibliografia)
  • Breve Favolosa Vita di Oscar Wao, Junot Díaz ( mi incuriosisce il libro anche se ho perso ormai la mememoria di dove l'abbia trovato)
  • Viaggi e altri Viaggi , Tabucchi (pian piano voglio esplorare tutta la sua bibliografia)
  • La tentazione di essere felici, Lorenzo Marone (nella mia tbr da troppo tempo)
  • Lo sapevi che I love You, Estelle Maskame ( un libro scarica tensione per tempi difficili)
  • Il peso dei Segreti, Aki Shimazaki (Mi è piaciuta la recensione)
  • Ci vediamo un giorno di questi, Federica Bosco ( questo lo conservo per un bruttissimo momento)
  • Una ragazza Inglese, Beatrice MAriani (Mi è piaciuta la recensione)
  • Paper Princess, Erin Watt ( un libro scarica tensione per tempi difficili)
  • Lincoln nel Bardo, George Saunders (nella mia tbr da troppo tempo, ma utile per la reading Challenge 2018)
  • Parlarne tra amici, Rooney(Mi è piaciuta la recensione)
  • Un uomo solo, Christopher Isherwood ( mi incuriosisce il libro e l'ho trovato cercando informazioni per la reading Cahllange 2018)
  • Aspettando Bonjangles, Olivier Bourdeaut ( mi incuriosisce il libro anche se ho perso ormai la mememoria di dove l'abbia trovato)
Inutile dire che li vorrei leggere tutti, ma è praticamente impossibile. Alcuni li ritroverete nelle reading list dei prossimi mesi e alcuni li troverete recensiti...

    Commenti

    Post popolari in questo blog

    Avanti un altro

    Con la scuola ricominciano anche i programmi alla tv e quello che noi aspettavamo di più era proprio il programma di Bonolis, Avanti un altro. Cenando alle 19 ci fa compagnia durante la cena, ci lascia momenti in cui possiamo parlare fra di noi e invece ci sono momenti in cui possiamo ridere tutti insieme. In confidenza posso dirvelo non vedo l'ora di rivedere Bonolis. Adoro Bonolis. Sarà che sono cresciuta con lui dai tempi di Bim Bum Bam.... è come se avesse accompagnato la mia generazione attraverso programmi sempre adatti alla nostra età.

    Amore e Psiche

    Canova rappresenta in  Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.

    Skopas, Menade Danzante

    Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

    Il Busto di Nefertiti

    Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

    I biscotti della nonna

      Alla nonna piacevano i dolci, in casa non mancavano mai le caramelle e tantomeno i biscotti che lei chiamava “pastìccini” che ovviamente offriva se qualcuno andava a farle visita. Spesso acquistava i tresor e io ne andavo matta. Solo oggi ho realizzato che non li fanno più. Non so quando sono usciti di produzione ma ormai fanno parte di quelle cose anni 80 svanite. Altro biscotto uscito di produzione che andava per la maggiore in casa della nonna era questo: Mi ricordo che acquistava sempre quello ai fichi. Anche questo biscotto non è più prodotto e chissà da quanto. Entrambi si trovano solo nei siti che ricordano i “favolosi” anni 80, ma sono solo ricordi. In compenso si trovano moltissime ricette per i tresor da fare in casa, ma in fondo basta guarnire un pavesino e il gioco è fatto. Ma oggi le persone vanno sempre in visita nelle case delle persone che conoscono o dei parenti? Ricordo che negli anni 80 i miei nonni ricevevano visite e le facevano. I mei genitori mai. Semmai fa...

    Certe notti

    Certe notti il sono proprio non ne vuol sapere di arrivare. Certe notti piangeresti dall'inizio alla fine. Certe notti ti chiedi il perché. Certe notti vorresti che tutto avesse fine perché questa partita te la sei giocata male. Vorresti il tasto rewind perché sai che questo è solo  l'inizio della fine. E non sai come andare avanti.... sperando che un giorno riderai di queste parole.

    Millet, coltivatori di patate

    Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

    Bazille, L'atelier de la rue la Condamine

    Perché ho scelto proprio quest'opera? Non ne ho idea. Semplicemente volevo un'opera di Bazille e ho scelto questa. Perché proprio questa? Perché racconta una storia, racconta un luogo, racconta l'amicizia. Ti ci puoi perdere dentro e immaginare di essere proprio lì ad osservarli, concentrandoti li puoi persino sentirli parlare fra di loro. A mio avviso questo è uno dei quadri su cui potrebbe nascere uno di quei romanzi che hanno riscosso molto successo come la ragazza dall'Orecchino di Perla, costruiti su di un singolo dipinto, molto evocativo.

    bacio alla Finestra, Munch

    “Il bacio con la finestra” è un dipinto di Munch del 1892 conservato al National Museet for kunst di Oslo. Una coppia di amanti clandestini si baciano vicino a una finestra, nascosti al mondo esterno da una tenda. Al di fuori, pochi passanti e qualche vetrina illuminata. La pittura è carica di tinte macabre e realizzata con pennellate spesse. Le tinte fredde richiamano le atmosfere nordiche. Il dipinto fa parte di un gruppo di opere sul tema del ciclo della vita, della morte e dell’amore.

    Natività, Beato Angelico e aiuti

      Volevo augurare Buon Natale a coloro che passano dal mio blog con questa immagine, una Natività del convento di San Marco a Firenze, affrescato da Beato Angelico e aiuti. L'ho scelta per la sua estrema semplicità. Sullo sfondo una capanna, che fa da stalla al bue e all'asino,  davanti la sacra famiglia in adorazione del Bambino appoggiato per terra protetta da poca paglia. A Sinistra dietro Maria un angelo, a destra davanti a Giuseppe San Pietro Martire in adorazione del Bambino ci suggerisce come pregare. Niente di più, una scena semplice come a suggerirci che la semplicità è la via da perseguire in questo mondo così complicato e difficile.