Non sono una femminista. Anzi per certi versi credo che
le donne abbiano perso qualcosa nella battaglia per la parità. Non credo
che la raggiungeremo mai, noi rimarremo sempre madri e comunque saremo
sempre chiamata a fare una scelta fra noi stesse e il figlio che abbiamo
generato. A parte il mio personale punto di vista, potrei leggere
qualcosa che mi facesse cambiare il mio punto di vista, ma non credo, la
realtà di ogni giorno è troppo forte perché un singolo libro possa
farmi cambiare radicalmente idea.
Un libro fortemente femminista che ho già letto, molto bello, é Una Donna di Sibilla Aleramo.
Una
scelta contro corrente in questo campo potrebbe essere Piccole Donne.
Non l'ho mai letto. Sono arrivata tardi al piacere della lettura e mi
manca tutta la letteratura per l'infanzia. Perché proprio Piccole Donne?
Perché mette in discussione il patriarcato, perché è un romanzo di
iniziazione: ti porta a scoprire quello che sei e quello che puoi essere
e forse in questo momento io avrei bisogno proprio di questo.
Le
tre Ghinee di Virginia Woolf. Anche se lo confesso, non nutro molta
simpatia nei confronti di Virginia dai tempi dell'università, ma qui si
chiede cos'è una donna, e tuttavia potrebbe essere interessante.
La
campana di vetro di Silvia Plath. Questo libro è nella mia tbr dal
tempo dell'Università e non l'ho mai letto per un motivo o per un altro,
potrebbe essere l'occasione giusta.
Il taccuino
d'oro di Doris Lessing. Anche questo libro attende da qualcun anno di
essere letto, mi spaventa solo la mole, ma anche l'esaurire troppo in
fretta tutti i libri di Doris e non averne più da leggere.
Le idee ci sono, basta solo che si presenti l'occasione di prenderne uno e leggerlo.
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