Quest'anno il caldo è arrivato all'improvviso e quindi non ho potuto togliere le cose man mano, ma mi sono trovata improvvisamente a cercare la roba corta dall'oggi al domani.
Quest'anno poi ho suberato anche la prova costume, mi trovo ben 15 chili in meno rispetto ad un anno fa e quindi tutti e dico tutti i vestiti che ho sono dei sacchetti immensi e informi.
Alcuni li ho tenuti, altri li ho rimessi via, ho paura di ingrassare di nuovo e non vorrei trovarmi senza niente, altre volte sono dimagriga e presa dall'euforia ho buttato tutte le cose larghe per poi trovarmi senza niente e dover ricomprare tutto.
La cosa bella è che ho potuto tirare fuori cose che non mettevo da secoli, da prima che mi sposassi e che quest'anno sono tornate di moda. Mi fa sentire così bene mettere il mio giubbino di Jeans dell'università, compagno di mille viaggi in treno, le mie gonnelline di jeans, e tante cose che avevo conservato in attesa di rientrarci. Sono passati tantissimi anni, più di 13, ma ci sono riuscita.
E ieri in un look tipicamente anni 90 ero felicissima, 17 anni dentro e fuori.
Oggi mi tocca quello delle bambine. Cosa davvero ardua. Rachele è cresciuta davvero tantissimo quest'inverno e me ne accorgo solo adesso. Così devo tirare giù tutta la roba di sua sorella sperando che sia di suo gradimento, e non è cosa semplice.
Vittoria invece il cambio armadio lo deve fare direttamente nei negozi, ha preso più di 15 cm quest'inverno, è alta quanto me, e portiamo quasi la stessa taglia, ma non so quali gusti abbia: ora è nella fase che ad ogni domanda risponde con un boh. Sembra che possa andare tutto bene ma non è così, ma allo stesso tempo non vuole esprimersi. Quello che so è che è nella fase pudica: niente pantoloni troppo corti, niente cose con troppa pelle di fuori. Non è proprio la moda giusta.... basta guardare la dimensione degli shorts.... quest'anno gli scafandri non vanno.
Comunque quanta fatica sprecata... sarebbe più facile vivere dove c'è sempre caldo, dove ci sono sempre 25/30 gradi e si è sempre in vacanza. Si sarebbe tutti più felici.
Quest'anno poi ho suberato anche la prova costume, mi trovo ben 15 chili in meno rispetto ad un anno fa e quindi tutti e dico tutti i vestiti che ho sono dei sacchetti immensi e informi.
Alcuni li ho tenuti, altri li ho rimessi via, ho paura di ingrassare di nuovo e non vorrei trovarmi senza niente, altre volte sono dimagriga e presa dall'euforia ho buttato tutte le cose larghe per poi trovarmi senza niente e dover ricomprare tutto.
La cosa bella è che ho potuto tirare fuori cose che non mettevo da secoli, da prima che mi sposassi e che quest'anno sono tornate di moda. Mi fa sentire così bene mettere il mio giubbino di Jeans dell'università, compagno di mille viaggi in treno, le mie gonnelline di jeans, e tante cose che avevo conservato in attesa di rientrarci. Sono passati tantissimi anni, più di 13, ma ci sono riuscita.
E ieri in un look tipicamente anni 90 ero felicissima, 17 anni dentro e fuori.
Oggi mi tocca quello delle bambine. Cosa davvero ardua. Rachele è cresciuta davvero tantissimo quest'inverno e me ne accorgo solo adesso. Così devo tirare giù tutta la roba di sua sorella sperando che sia di suo gradimento, e non è cosa semplice.
Vittoria invece il cambio armadio lo deve fare direttamente nei negozi, ha preso più di 15 cm quest'inverno, è alta quanto me, e portiamo quasi la stessa taglia, ma non so quali gusti abbia: ora è nella fase che ad ogni domanda risponde con un boh. Sembra che possa andare tutto bene ma non è così, ma allo stesso tempo non vuole esprimersi. Quello che so è che è nella fase pudica: niente pantoloni troppo corti, niente cose con troppa pelle di fuori. Non è proprio la moda giusta.... basta guardare la dimensione degli shorts.... quest'anno gli scafandri non vanno.
Comunque quanta fatica sprecata... sarebbe più facile vivere dove c'è sempre caldo, dove ci sono sempre 25/30 gradi e si è sempre in vacanza. Si sarebbe tutti più felici.
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