Passa ai contenuti principali

la TBR di MAggio

 qualche mese ho iniziato a stilare una lista di libri, almeno 10, da leggere il mese successivo, in modo da non trovarmi spiazzata la sera quando dovevo sceglierne uno. E la cosa mi è servita tantissimo, perchè ha fatto sì che in questi mesi le mie letture si indirizzassero su cose che mi interessavano davvero e soprattutto su libri che mi piacevano. Un mese fa volevo anche ridurre i libri da leggere nel 2018 tanto ero impantanata, secondo le statistiche di goodreafs non sarei arrivata neanche quest'anno oltre i 90 libri, mentre oggi I'm on track, arriverò a 100 se mantengo il ritmo.
Oggi ho iniziato a pensare ai libri di maggio.
Dalle passate TBR moltissimo è rimasto non letto, anche cose interessantissime, ma ho deciso che tutto quello che mi rimane indietro farà parte della tbr dell'estate, quindi ora volevo pensare almeno ad altri 10 libri nuovi per maggio. Difficilissimo.

Non ho spunti. 

A parte la Serie Again di Mona Kansten, non so cosa mettere.

Visto che oggi è 25 Aprile dovrei rimettere Primavera di Bellezza di Beppe Fenoglio. Oggi consigliano di rileggere tutto Fenoglio, chissà perchè proprio lui... lui che guarda con occhio così critico e diverso la resistenza dall'idea cumone che l'italiano medio ne ha.... lo volevo leggere l'anno scorso e poi... e poi non sono riuscita.

 Vorrei leggere anche Ebano di Ryszard Kapuscinski, ero convinta di averlo di carta, invece era sepolto nel kobo... ormai ho così tanti libri che non so nemmeno io dove essi siano. Lo cercavo da giorni straconvinta che fosse di carta, invece avevo trovato solo Stelle nere.

Sfogliando il Kobo, moltissimi libri leggeri mi sono rimasti indietro nel corso dei mesi e degli anni, come alcuni di Federica Bosco, ma anche di Penelope Lively, oppure Prima che sia domani di Clare Swatman sembra interessante.

Ora guardo meglio, ci sono alcuni titoli che ho lasciato indietro da troppo tempo come.... 

Kate Eberlen - Vorrei incontrarti ancora una volta, questo mi pare adatto ad un Maggio faticoso dal punto di vista lavorativo.
Elisabetta Bricca - Il rifugio delle ginestre e anche questo, lo avevo proprio dimenticato! Spulciare il Kobo è davvero interessante a volte.
Amiche mie - Silvia Ballestra potrebbe interessarmi anche questo libro, sembra tra quelli spensierati che mi piacciono in questo momento anche se le protagoniste sono un po' più grandicelle, non proprio adolescenti, ma della mia età.
Emma Hart - Scommettiamo che ti faccio innamorare è almeno un anno che è nel kobo, vogliamo dargli una possibilità? mi sa che è anche il primo capitolo di una serie. Delle serie ho capito una cosa devo avere disponibili subito almeno 2 o 3 libri se no non mi prendono e finiscono nel dimenticatoio e se dopo upo' di tempo ne prendo in mano un capitolo.... ciaone... il secondo mi fa proprio ... schifo, si schifo è la parola giusta. Comunque la serie si intitola The Game e sono 4 libri, diamole un'opportunità.
Christopher Vick - Cercando l'onda con questo finisco, mi ricordo che mi aveva stuzzicato, poi non l'avevo mai letto perchè era 384 pagine. troppe volte il numero di pagine mi spaventa.

Pensando qualche titolo l'ho trovato.... poi nella pratica si vedrà.

Commenti

Post popolari in questo blog

Pubblicità progresso dal 1972

Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

Risposta a una lettera di Helga

Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a...

Vincent Van Gogh, donne che Raccolgono patate

Siamo abituati a vedere il Van Gogh che usa i colori brillanti, quello delle nature morte, dei paesaggi del midi, mentre non siamo per nulla abituati a guardare il Van Gogh "realista" quando ancora non conosce la pittura parigina e soprattutto Giapponese. Il Van Gogh realista che descrive la povera gente, i minatori, i mangiatori di patate e in questo caso le raccoglitrici di patate. Prive di ogni poesia, descritte con toni terrosi riceve su zappe e vanghe, con mani nodose e un piccolo cesto di patate da un lato. Povere in ogni cosa, anche nel loro raccolto.

Amore e Psiche

Canova rappresenta in  Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.

Nafea faa ipoipo (Quando ti sposi?)

Il 4 Febbraio questo quadro di Gauguin ha battuto il record: è il quadro più costoso di tutti i tempi. L'opera è stata venduts da un collezionista svizzero per la cifra di 300 milioni di dollari ad consorzio di musei nazionali del Qatar. In Nafea faa ipoipo (Quando ti sposi?) Gauguin dipinge due donne tahitiane sedute nella boscaglia, una indossa un abito europeo rosa, mentre l'altra presenta un abito tradizionale composto dal pareo rosso e una camiciola bianca. Molti dicono che è un costo esagerato, per Gauguin non ne vale la pena, averceli, li spenderei volentieri invece. L'unica cosa che lascia un po' basita è che Gauguin visse una vita di stenti, in totale povertà e con pochi riconoscimenti in vita, mentre oggi risulta il pittore più pagato al mondo.

Toulouse Lautrec “Moulin Rouge. La Goulue”

Aggiungo, oggi,  alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch...

Chi si ricorderà di me?

Oggi mentre aspettavo di attraversare la strada un autobus si è fermato per farmi passare, l'autista mi ha fatto un cenno, si è tolto gli occhiali e ha aperto la porta per salutarmi... era il papà di una mia alunna di tanti anni fa che si ricorda ancora di me e ha sempre piacere salutarmi e farmi sapere come sta sua figlia. Inutile dirvi che mi ha fatto molto piacere, come mi fa immenso piacere vedere i miei ex alunni laurearsi, sposarsi e diventare genitori. Mi piace esse "zia" di tutti questi nipoti che chissà un giorno potrei avere di nuovo sui banchi di scuola come i loro genitori.  Lo ammetto alcuni li ho dimenticati, non riesco proprio a ricordarli tutti, altri alunni li ho amati così tanto che non posso dimenticare ne loro ne i loro genitori. Alcuni li ho odiati, l'odio è stato reciproco, ma adesso non so cosa accadrebbe se ci incontrassimo di nuovo. Altri hanno avuto così successo nella vita che è stato fin troppo semplice seguirli, campioni mondiali di...

DONE, il bacio nel posto sbagliato al momento sbagliato

Questa rivisitazione del bacio di Hayez mi piace fa morire, l'artista è DONE ed ha rivisitato molti capolavori dell'arte Italiana. In questo caso DONE ha inserito nella celeberrima scena un extracomunitario che si avvicina alla coppia per vendere una rosa.  Una scena molto contemporanea, direi! Qui potete trovare un'intervista a questo artista.

La stele di Hammurabi

Questa opera mi affascina da quando avevo 8 anni e non ha mai smesso di esercitare il suo magnetismo e il suo fascino su di me. L'ho vista e ammirata al Louvre e sinceramente me ne sono innamorata subito.  In verità mi piace tutta la civiltà mesopotamica e vi consiglio di andare qui per farvene un'idea più precisa.