Passa ai contenuti principali

Perchè Scrivo

Un anno fa mi ero imposta di impegnarmi di più nell'"arte" del blogging. Volevo di più. Ho iniziato nel 2006 e credevo che fosse arrivato il momento di implementare la mia attività. Poi come al solito mille ne penso e zero ne faccio, mille cose inizio e poi rimango una mamma.
Quando ho iniziato a scrivere eravamo tutte sullo stesso piano, passavo molto tempo a commentare e leggere altri blog. Alcune poi sono diventate Influencer, altre hanno semplicemente smesso dopo esser passate su gruppi di facebook a gruppi di Whatsapp. Io sono semplicemente rimasta esattamente dov'ero 12 anni fa. Ho semplicemente iniziato a parlare d'altro. Vittoria è cresciuta, ho vagato per scuole diverse. E' nata Rachele, ed è cresciuta anche lei. Ho sperato che qualcuno mi contattasse per regalarmi qualcosa, ma niente. Ho ricevuto solo i ringraziamenti di alcune scrittrici e questi mi hanno riempito il cuore di gioia. Niente di più.
Dovrei smettere, lo so. Invece no, continuo a farlo semplicemente per me. Non desisto. Anche se ci sono zero commenti, so che qualcuno imperterrito legge. So che se mettessi la mia faccia sarebbe meglio, ma non mi importa, preferisco rimanere nascosta. Che poi nascosta non lo osno, chi mi conosce mi riconosce, si riconosce.

Probabilmente sono troppo sincera per la pubblicità. Non potrei mai mentire.
Sono così sincera che di fronte alle brutture del mondo preferisco girarmi dall'altra parte e non guardare. Preferisco non vedere.
Conosco tutto, ma faccio finta di non vedere.
Per questo mi rifugio nei libri, lì tutto è possibile.

Commenti

  1. No, per favore non SMETTERE!
    Da un paio d anni sono ritornata alla lettura e apprezzo moltissimo i tuoi consigli sui libri.
    Questa è la mia lista, dovè puoi trovare anche i titoli di libri su cui hai fatto le recensioni
    .
    13.11.16 ritorno a riverton manor di Kate morton

    25.11.16 i custodi del libro di Geraldine brooks

    02.11.16 le luci di settembre di Carlos ruiz zafon

    09.12.16 Le invasioni quotidiane di Mazarine Pingeot

    15.12.16 volevo solo andare a letto presto di Chiara Moscardelli

    21.12.16 il giardino dei misteri di Kate morton

    29.12.16 lo strano caso della apprendista libraria Deborah meyler

    02.01.17 lezioni di volo per principianti di Beth hoffman

    18.o1.17 il cimitero dei libri dimenticati di Carlos ruiz zafon

    22.01.17 quattro tazze di tempesta di Federica brunini

    11.02.17  il gioco della angelo Carlos ruiz zafon

    25.02.17 il prigioniero del cielo Carlos ruiz zafon

    10.03.17 il labirinto degli spiriti Carlos ruiz zafon

    19.03.17 marina Carlos ruiz zafon

    Sindrome da cuore in sospeso Alessia gazzola

    Nega ridi ama rossella boriosi

    A spasso con bob James bowen

    La ragazza del treno Paula hawikins

    L analfabeta che sapeva contare Jonas jones son

    La tentazione di essere felici Lorenzo marrone

    L invenzione delle ali sue monk kidd

    Chi manda le onde Fabio genovesi

    Un po di follia in primavera Alessia gazzola

    Cambio vita lorraine fouchet

    Nostalgia eshkol nevo   

    "IL BAR DELLE GRANDI SPERANZE" DI J.R. MOEHRINGER

    Pensieri, pensieri david lodge

    Promessa d amore danielle steel

    L isola degli incanti alice hoffman

    E l eco rispose khaled hosseini

    Il cacciatore di aquiloni di khaled hosseini

    Rosso corallo Sveva Casati Modigliani

    Il silenzio delle onde Gianrico Carofiglio

    I confratelli John Grisham

    Il caso malaussene daniel pennac

    Tre piani eshkol nevo

    Come una  bestia feroce Edward bunker

    I casi della avvocato guerrieri già ricordato carofiglio

    Nessuno torna indietro alba de céspedes

     Il giudice delle donne Cutrufelli, Maria Rosa

    Studio illegale Baccomo, Federico

    Milk and honey Kaur, Rupi

     Il senso della memoria Lessing, Doris

    L'eredità di Eszter Márai, Sándor

    La moglie dell'aviatore Benjamin, Melanie

     Storia di una ladra di libri Zusak, Marku

    Inoltre apprezzo moltissimo i tuoi post con i dipinti in occasione delle "feste comandate"
    Ti confesso che molto spesso li ho condivisi con le persone alle quali sono più affezionata.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. ti ringraio di vero cuore, non smetterò di scrivere e spero tu di leggermi

      Elimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

Amore e Psiche

Canova rappresenta in  Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.

La stele di Hammurabi

Questa opera mi affascina da quando avevo 8 anni e non ha mai smesso di esercitare il suo magnetismo e il suo fascino su di me. L'ho vista e ammirata al Louvre e sinceramente me ne sono innamorata subito.  In verità mi piace tutta la civiltà mesopotamica e vi consiglio di andare qui per farvene un'idea più precisa.

Risposta a una lettera di Helga

Capita che casulamente mi imbatta in un libro che mi piace. Qualchevolta. Finalmente ho trovato un libro che mi è piaciuto tantissimo, che mi ha preso come pochi, che mi ha regalato un paio d'ore fantastiche, si perchè quand mi imbatto in qualcosa di piacevole e interessante i libri mi scappano via tra le mani, così... velocemente. Questa è una lunga lettera a Helga, amore perduto di Bjarni. Bjarni ci racconta, ad un passo dalla morte, tutti i suoi rimpianti, i suoi dolori, il suo amore. MA anche la devozione per sua moglie e per la sua terra. Uno spettacolare viaggio in Islanda, l'Islanda brulla e fredda, ma anche magica. Terra quasi disabitata ma con grandi tradizioni magiche e pastorali. Bello, bello davvero, e l'ho sempre saputo, dal momento in cui l'ho incontrato in libreria. Questo libro, può tornare utile per la reading Challenge 2019: MI pacerebbe che se ne facesse un film , si presta molto. E' un libro di letteraura nordica , anche se non è proprio a

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

Il fornello martinese

Sono stata a Martina Franca diverse volte nella mia vita ma sempre di fretta. Avevo già conosciuto il fonello martinese ma non avevo ben capito come funzionassero davvero le cose, mentre oggi ho potuto apprezzare la "macelleria con fornello" che non esiste da noi, purtroppo.  Tu compri la carne e la porti via già cotta, perché in macelleria hanno il fornello e possono cuocerla. Il fornello ovviamente è una specie di forno a legna dove la carne viene cotta con il calore e non sulla fiamma e nemmeno sulla brace. Rimane indipendente e cuoce solo con il calore. Io sono una carnivora ma la carne cotta sui fornelli di casa o in padella non mi piace granché mentre cotta a legna mi fa impazzire. Per questo sono innamorata del fornello martinese e se abitassi qui la macelleria con fornello sarebbe il mio negozio preferito. Voto per almeno una macelleria con fornello in ogni città,  altro che fast food!!!!! Se passate per Martina Franca non lasciatevi sfuggire la carne al fornello!

La deposizione di Antelami

Fra tutte le opere con il tema della Deposizione, ho scelto questo altorilievo di Antelami datato 1178 e prodotto per il Duomo di Parma. Al centro la croce, il Cristo appeso ancora per una mano, mentre Giuseppe di Arimatea gli cinge la vita in una sorta di abbraccio e Maria si porta al volto la mano ferita ed esanime di Gesù.  Lo stesso braccio è sorretto anche dall'arcangelo Gabriele mentre specularmente troviamo l'Arcangelo Raffaele che china la testa della personificazione della Sinagoga. Sulla scala, intento a sciogliere Gesù dalla croce, troviamo Nicodemo. Alla Destra di Gesù troviamo la Personificazione della Chiesa Vincente (speculare alla personificazione della Sinagoga), subito dopo di essa, Maria Vergine, dietro di lei San Giovanni e poi le Tre Marie. Alla Sinistra di gesù dopo la Sinagoga troviamo un centurione con spada e scudo e di seguito altri 5 militi. In primo piano abbiamo i tre soldati che si dividono la veste di Gesù. In alto, fra due ghirlande, la pe

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro

bacio alla Finestra, Munch

“Il bacio con la finestra” è un dipinto di Munch del 1892 conservato al National Museet for kunst di Oslo. Una coppia di amanti clandestini si baciano vicino a una finestra, nascosti al mondo esterno da una tenda. Al di fuori, pochi passanti e qualche vetrina illuminata. La pittura è carica di tinte macabre e realizzata con pennellate spesse. Le tinte fredde richiamano le atmosfere nordiche. Il dipinto fa parte di un gruppo di opere sul tema del ciclo della vita, della morte e dell’amore.

La Venere di Willendorf

Inutile nasconderlo, la mia passione è l'Archeologia. Infatti anche questa settima presento un'opera antica, o meglio preistorica. Questa è la Venere Paleolitica detta di Willendorf, luogo in cui è stata trovata. La Venere è una statuetta di piccole dimensioni, solo 11 centimetri, data a circa 20 000 anni fa. Le statuette come questa sono considerate le prime forme d'arte dell'uomo. Anche per questo motivo abbiamo poche informazioni a riguardo. Si pensa che l'uomo paleolitico le intagliasse nella pietra morbida oppure nell'osso e se ne servisse per i riti legati alla fecondità. Questo lo desumiamo dai tratti femminili accentuati: grossi seni, fianchi larghi e ventre abbondante. Mentre le altre parti del corpo sono semplicemente abbozzate, come le braccia, oppure del tutto inesistenti, come il volto. Non conosciamo né la funzione, né l'uso. Possiamo solo fare delle ipotesi. Possiamo immaginare che per la mancanza dei piedi la statuetta non dovesse stare p

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.