Sono molto felice di aver trovato questo libro e ancor di più di averlo letto. E' un libro bellissimo e non so da dove l'ho pescato ma sono felice di averlo trovato perchè con semplicità assoluta e magia racconta uno dei drammi dei nostri giorni: la guerra e l'immigrazione.
Non vorrei anticipare nulla, non vorrei scrivere nulla se non il consiglio che mi giunge dalle viscere: Leggetelo.
Affronta con semplicità i nostri drammi, li affronta come se fossero una fiaba moderna, a lieto fine, oppure no, quello lo dobbiamo capire noi, perchè il libro ci porta a riflettere, riflettere tanto. Mi sembra di aver conosciuto tanti Saeed e Nadia in questi anni, di averli incontrati nei loro peregrinare da una "porta all'altra", di conoscerli prima di averli letti, perchè questo libro mi parla del mio oggi, di quello che vivo. Non solo Lahore, ma la Siria, il Mali, qualsiasi paese.
Molto bella questa intervista a Hamid, perdete un po' di tempo e leggetela. Sento tanti dire che bisogna difendere la cultura Italiana, ma a mio avviso bisogna anche conoscere il nostro oggi e questo è il nostro oggi anche se continuiamo a negarlo.
Non vorrei anticipare nulla, non vorrei scrivere nulla se non il consiglio che mi giunge dalle viscere: Leggetelo.
Affronta con semplicità i nostri drammi, li affronta come se fossero una fiaba moderna, a lieto fine, oppure no, quello lo dobbiamo capire noi, perchè il libro ci porta a riflettere, riflettere tanto. Mi sembra di aver conosciuto tanti Saeed e Nadia in questi anni, di averli incontrati nei loro peregrinare da una "porta all'altra", di conoscerli prima di averli letti, perchè questo libro mi parla del mio oggi, di quello che vivo. Non solo Lahore, ma la Siria, il Mali, qualsiasi paese.
Molto bella questa intervista a Hamid, perdete un po' di tempo e leggetela. Sento tanti dire che bisogna difendere la cultura Italiana, ma a mio avviso bisogna anche conoscere il nostro oggi e questo è il nostro oggi anche se continuiamo a negarlo.
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