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Seguirli da lontano

Da brava prof, una volta che ho diplomato i miei alunni, li guardo da lontano anche se non li ho più in classe. Ho perso il conto di quanti alunni ho avuto e chissà quanti ne ho dimenticati, ma ne ho alcuni a cui tengo particolarmente e che mi fanno sapere i loro traguardi con regolarità. Di alcuni incontro i genitori e sono proprio loro ad informarmi dei loro figli e della fine che hanno fatto.

In questo periodo ho ricevuto ben due lettere di assunzione a tempo indeterminato che mi hanno riempito il cuore di gioia. Se le sono meritate!

Ho raccolto un sogno di vita pienamente realizzato e sono tanto contenta per lei, ha lavorato duramente e ora è felice e ha il lavoro che desiderava.

Sono zia di moltissimi nipotini, tutti bellissimi. Li ho seguiti dall'ecografia fino alla nascita e li vedo crescere, sia mai che un giorno siederanno come i loro genitori al banco davanti alla mia cattedra...
Ora c'è una ragazza che aspetta un maschietto da poco, c'è una femminuccia in arrivo a giorni e un maschietto a lungo desiderato che invece arriverà a luglio.

Troppi hanno lasciato l'Italia e vivono in ogni parte del mondo  per scelta, ma anche per lavoro, e sono felici così, era quello che volevano. Quando andrò a Londra ne troverò davvero tanti!

Spesso, però,  raccolgo anche storie meno belle, spesso mi vengono a trovare con il loro fardello di problemi. Ogni tanto penso anche a coloro che sono meno fortunati e hanno storie terribili alle spalle e anche davanti e ho completamente perso i contatti e spero che tutto vada per il meglio.

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