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i diversi volti della solitudine ovvero la bellezza delle prove d'esame 2018


Neanche quest'anno ho avuto l'onere e l'onore di partecipare all'esame di maturità ... quanto ero stolta quando me ne lamentavo ogni volta che lo dovevo per forza fare, ora che sono tre anni che non lo faccio mi manca quel sottile brivido dell'apertura del plico, la lettura delle tracce, e la discussione che ne segue.
Quest'anno i temi sono veramente belli.

Analisi del testo Bassani.
Adoro Bassani, Adoro il Giardino dei Finzi Contini. E' un libro bellissimo. Non so se i 19enni di oggi lo conoscono, ma lo scorso anno avevo fatto un percorso bellissimo tra letteratura e costume tra letture e film che mi era piaciuto tantissimo e fosse uscito lo scorso anno le ragazze di quinta sarebbero state anche preparate, queste invece proprio non so.

Il secondo tema, quello di ambito artistico letterario è molto profondo, non so se è alla portata di tutti. I dipinti proprio no. Hopper non è mai stato nei miei programmi e le opere di Fattori e Munch sono davvero poco conosciute per rientrare nei programmi di 5.
Sono sincera, non sarei stata capace di mettere insieme qualcosa con questi testi. Petrarca, Pirandello, Alda Merini, Emily Dickinson e poi il mio amatissimo Quasimodo, con la poesia che amo di più da quando sono piccola, Ed è subito sera,  Ognuno sta solo sul cuor della terra / trafitto da un raggio di sole: / ed è subito sera.
Più ci penso e meno mi viene in mente qualcosa di serio e fattibile, comunque tema molto bello, e devo dire veramente serio.

LA Traccia sulla "creatività" è molto bella, ma può trarre in inganno. Figlio di questo tempo fatto di inganni e di Grande fratello vuol portare sulla retta via, ma ricordiamoci che la tipologia del saggio breve non richiede opinioni personali in maniera spiccata, ma trattazione dei documenti in maniera acritica e semmai una piccola sommaria conclusione finale. Lo stesso vale per la traccia "Masse e propagande", temi di stretta attualità entrambi che possono portare facilmente il candidato su una bruttissima strada.

La traccia sulla clonazione è un tema un po' trito e ritrito... a mio avviso. Alla mia scuola si diceva che se ne era parlato molto in classe, sarà che io sono un po' fuori da certi argomenti e più concentrata su altri e di questo non ho mai sentito parlare...

Il tema di argomento storico lo trovo veramente difficile. Forse perché riguarda un periodo per me assai spinoso, quello del secondo dopoguerra. Io personalmente non l'avrei mai fatto.

Il tema di ordine generale riguarda l'uguaglianza così come l'esprime la nostra costituzione. Qui si può spaziare veramente molto e quando si può spaziare tanto è davvero facile andare fuori tema.

Alla fine quale avrei fatto? L'analisi del testo di Bassani. Sarei andata sul sicuro. Ma con un po' di tempo a disposizione per riflettere sicuramente avrei scelto di scrivere qualcosa sulla solitudine.

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