In questo momento mi sento debolmente felice e ho paura. Ho paura di essere felice, ho paura che tutto crolli. Da settembre ad adesso sono stati mesi difficilissimi, tre perdite importanti, l’ultima la Zia Pina, mi ha lacerato dentro come nessuna. Non sono riuscita nemmeno a partecipare compostamente al funerale, mi sentivo svenire, mi mancava l’aria. A volte mi alzo la mattina co un angoscia tale che non mi so spiegare. La zia Pina era la sorella della nonna di mio marito, una persona solare, energica è attiva. Mancata a 92 anni, ma una persona cosi io non l’ho mai conosciuta. Le dicevo sempre che volevo invecchiare come lei, con la sua energia con la sua forza. Se ne è andata 4 mesi dopo sua sorella, persona con cui ha condiviso una vita intera, come se la sua mancanza avesse accelerato il processo di decadimento. Anche la sua è una di quelle morti non Covid ma comunque correlate al Covid. La difficoltà di accedere a cure mediche, esami, anche semplici visite specialistic...
Io passo da entrambe le parti...sono aggiornatissima! ;)
RispondiEliminaio idem con patate! ^___^
RispondiEliminaMa allora non hai resistito neanche tu! Non si sta poi così male di qua, almeno c'è più democrazia!
RispondiEliminaavevo il blog qui 3 anni fa, solo che mi sentivo come la particella di sodio dell'acqua lete e me ne sono andata a cercar fortuna altrove... ma qui non evevo chiuso, ho semplicemente rinfrescato il tutto... e ora ho nuovamente i piedi in una sola scarpa
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