Da piccola mi piaceva disegnare e riempivo ogni piu' piccolo pezzo di carta con un disegno. Mi ricordo che disegnavo anche nelle retrocopertine dei quaderni e la maestra si arrabbiava e mia mamma mi aveva comprato un block notes per disegnare ogni qualvolta ne avessi avuto bisogno. E per la mia eta' disegnavo anche piuttosto bene tanto che alla fine... Sono finita al liceo artistico. Poi a 17 anni ho capito che quella non erala mia strada, che nel foglio non riuscivo a mettere cio' che volevo io e infondo io volevo fare altro nella vita.
Quando e' nata Vittoria ho riposto in lei tutte le mie aspettative di tipo scientifico sperando che un giorno divenga magari dottore. E invece? Invece lei disegna benissimo, molto megglio di me alla sua eta' e ha anche fantasia, sperimenta, inventa... Quasi per scherzo abbiamo iniziato un diario, un diario di disegni, un diario di quello che facciamo al giorno, di quello che ci e' successo e di quello che ricordiamo... Non sembra nemmeno che abbia solo 5 anni.... Chissa' se diventera' una nuova Picasso oppure incontrera' nuovi interessi sulla sua strada. Ho ancora qualche speranza, deve ancora imparare a leggere, deve ancora cooscere i libri... Il disegno non e' che il primo passo per la conoscenza del mondo...
Aggiungo, oggi, alla mia collezione una litografia di Toulouse Lautrec. “Moulin Rouge. La Goulue” è una litografia a quattro colori realizzata conseguentemente alla vittoria dell'artista in una gara indetta dall'impresario del famoso Moulin Rouge, Charles Zidler, per la realizzazione di un cartellone pubblicitario che rappresentasse il locale ed i suoi ballerini. ono protagonisti i due ballerini del locale più importanti all'epoca: in primo piano Valentin le Desossè ed in secondo la Goulue nel pieno della sua esibizione mentre balla lo chahut, una danza molto in voga nella Parigi di fine Ottocento; sullo sfondo è schierato un indistinto pubblico. I colori dei tre piani conferiscono profondità alla scena che di per sé è piatta, senza prospettiva, come le stampe giapponesi a cui si ispira. In questa Affiche si respira l'aria della Parigi della Bella Epoque, la voglia sfrenata di divertimento, quel sapersi godere l vita che oggi abbiamo perso. E' lo specch
ti sei trasferita? :O
RispondiEliminaNo, sdoppiata!
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