Stasera spira un forte vento e la pioggia scroscia nella sua direzione.
L'acqua e il vento fanno paura... con le immagini dell'ultima alluvione negli occhi quello che hai nelle orecchie non ti rassicura... ti spaventa.
L'acqua e il vento fanno paura... con le immagini dell'ultima alluvione negli occhi quello che hai nelle orecchie non ti rassicura... ti spaventa.
E finalmente la piccola di casa si è addormentata fra i giocattoli guardando i cataloghi dei supermercati...
Io invece continuo a pensare cosa può portare babbo natale. Vittoria vuole il tablet ma non lo avrà. Ed è difficile pensare a 5 regali a testa....senza andare a finire nel doppio e senza riempirsi la casa di cose troppo ingombranti e inutili.
Era meglio ai miei tempi... un regalo da mamma e papà, uno dagli zii e i soldi dai nonni.
Di sicuro ai nostri tempi c'era più magia, eppure noi siamo una famiglia numerosa e di regali forse ce n'erano più allora che oggi, visto che combattiamo la crisi all'ultimo spicciolo. Io punto su utile+dilettevole! un regalino si ma che non si rompa domani e che e' qualcosa di veramente desiderato. Credo che ai bambini di oggi, manchi un po' l'aspetto dell'attesa, la capacità di desiderare veramente qualcosa e di dover attendere per averla. Questo e' il brutto, perché e' da li che poi arriva la soddisfazione e la felicità, nel veder realizzato il desiderio, da li arriva il piacere.
RispondiEliminaVittoria non ha ancora imparato a desiderare veramente qualcosa... per questo una cosa vale l'altra, subito ne sarà entusiasta ma dopo 1 minuto si stancherà subito.
RispondiElimina