Passa ai contenuti principali

Post

Diario di un Killer sentimentale

E' davvero difficile stabilire la misura in cui mi è piaciuto questo piccolo libro di Sepulveda, incarna davvero tutto quello che io cerco in un libro.  Linguaggio chiaro e privo di fronzoli.  Intreccio chiaro. Alcuni chiari spunti di riflessione che riemergono anche giorni dopo la lettura. Emozioni forti. Numero di pagine contenuto. Finale aperto. Quest'estate vorrei 100 anzi 1000 piccoli libri come questo. Non scrivo altro, cercatelo, leggetelo. Si fa prima a leggerlo che a parlarne è davvero molto, molto bello.

L'orto sul terrazzo (...continua)

  Oltre agli zucchini, che hanno fatto tanti fiori e poi sono andati all'orto del nonno perchè  in vaso soffrivano troppo, abbiamo 4 piante di pomodoro che crescono rigogliose fra le cure di tutti. Le piante hanno fatto molti fiori e ora i pomodori si stanno facendo anche rossi. Abbiamo scoperto che esistono pomodori da vaso, ma non zucchine, quindi forse con i pomodori saremo più fortunati e la nostra produzione sarà più abbondante. Il proprietario del consorcio ci ha detto che una pianta può arrivare a produrre finoa 20 kg di pomodori, sarebbe davvero fantastico!

Il ritrovamento della macchina per la pasta

Ogni tanto metto in ordine un atro della mia reggia e spunta una cosa di cui si era persa memoria e allora si spostain un antro più alla mano e si usa per un paio di volte. Da qualche giorno è spuntata la macchina per spianare la pasta e così c'è venuta voglia di fare le tagliatelle! con il bimby fare la pasta all'uovo con la farina di castagne non è così difficile poi papà e bambine si sono dilettati e misurati a fare delle tagliatelle. Io ho preparato infine un condimento ai 4 formaggi e siamo stati tutti e 4 molto orgogliosi del nostro lavoro di squadra. Pensare che quando ero piccola la pasta fatta in casa era all'ordine del giorno e la domenica la nonna preparava persino i ravioli, un giorno ci devo provare, anche se passare ore a preparare da mangiare non è proprio da me. Al nonno piacevano tanto i ravioli al ragù, ma si accontentava anche delle tagliatelle. La domenica in casa mia non mancava mai il ragù, mentre io ho perso la tradizione, e non s...

Snob

Ho fatto una fatica immane a leggere questo libro e credo che sarà l'ultimo di Julian Fellowes. Trovo che sia un ottimo sceneggiatore, anzi superbo, ma non incontri totalmente il mio stile di lettura. Troppo contorto, rimugina in continuazione situazioni che il narratore onnisciente conosce ma il lettore no, il lettore può solo supporre, immaginare, e non sempre le cose vanno come uno si aspetta, e questo continuo rimuginare mi annoia. La storia è interessante, mi piace anche tanto, l'interesse per la classe nobiliare, la volontà di una donna di compiere la scalata sociale... però... è proprio l'espediente del narratore omniscente che annoia, e che era presente anche nell'altro libro che ho letto.  Inutile dirvi però che mi spiace lasciare nel kobo Belgravia senza leggerlo... chissà magari più avanti.

20 anni di Harry Potter

20 anni fa usciva il primo libro di Harry Potter, io non lo lessi subito, avevo già 18 anni allora e leggevo altre cose, però un paio di anni dopo all'università una mia amica mi convinse a farlo. Mi disse che tutto sommato non erano proprio solo libri per bambini, a quel tempo i miei cugini erano proprio dei bambini e condivisi con loro questa lettura e ne rimasi affascinata. Più Harry cresceva è più lo sentivo vicino, più i libri mi intrigavano e più si facevano simbolici. Poi Harry per me è finito nel dimenticatoio, la mia prima saga, in attesa che le mie figlie fossero abbastanza grandi per rivivere con ne queste emozioni. I libri hanno atteso sullo scaffale qualche anno ma proprio questa primavera sono stati ripresi in mano da Vittoria che li ha letti con molta più passione di me, tutti d'un fiato volume dopo volume. Ed è stato per me molto bello poter condividere con lei i miei libri. Adesso hanno ripreso posto sullo scaffale in attesa di Rachele, e poi chissà se un ...

Un libro con il nome di un personaggio nel titolo

Visto il mio rinnovato interesse per i classici vi lascio un piccolo elenco di libri che almeno una volta nella vita andrebbero letti, sperando di suscitare in voi un piccolo interesse per uno di questi libri. Emma, Jane Austen David Copperfield - Charles Dickens Oliver Twist - Charles Dickens Dracula - Bram Stoker MAdame Bovary - Flaubert Alice nel paese delle meraviglie - Lewis Carrol Marcovaldo, Italo Calvino La ragazza di Bube, Cassola Ma io ho letto Squarciò di Franco Solinas.

sognando le vacanze che non farò

Complice una bellissima e caldissima primavera ho già un'abbronzatura invidiabile e una discreta quantità di giorni passati in spiaggia al caldo e al sole che da soli valgono quasi quelli dell'estate 2016 che quasi quasi partirei per un lungo viaggio senza rimorsi di perdere giornate di mare, ma quest'anno abbiamo deciso di rimanere qua visto che ci siamo già concessi una vacanza a Febbraio e due week-end lunghi in primavera. Se potessi dove andrei? Ora partirei per le Higlands. Dopo tutto questo sole mi ci vuole del sano riposo in campagna in un cottage su una scogliera, lunghe passeggiate in riva ad un mare in tempesta e sferzato dal vento. Gabbiani che urlano trasportati dal vento. Ho letto e visto troppo sull'età vittoriana per immaginarmi una vacanza diversa... Potessi stare via per due mesi interi dopo una rigenerazione di tipo Vittoriano, gradirei un po' di sballo metropolitano. Sempre sulle ali della fantasia preferirei una grande metropoli Americ...

Un grande regalo, io come Monaldo Leopardi

  In questo 2017 mio marito mi ha fatto un grandissimo regalo, ha iniziato a leggere libri. Ha iniziato con quelli del suo illustrissimo cugino Leonardo Sciascia (si, lo ammetto l'ho sposato solo per questo :D) e poi ha trovato più congeniali libri a carattere scientifico su misteri terrestri e dell'universo. In questi giorn era rimasto senza nulla da leggere e al mare era un'anima in pena così ne ho cercato un'altro che più o meno potesse andare bene per lui, ma quanto è stato difficile, mi sono accorta di quanto sono settoriale! Conosco solo romanzi e solo romanzi che piacciono a me e solo grande letteratura mondiale, niente gialli, niente thriller, niente avventura. Solo narrativa. Un po' di saggistica, ma solo relativa all'arte e alla letteratura. Ma se devo consigliare libri a tutta la famiglia mi sa che devo allargare i miei orizzonti. Vittoria ha trovato Le cronache di Narnia Noiosissme, ha letto Il nipote del mago e poi Il leone, la strega e l...

Condividi come è andata la tua giornata: ho visto un delfino

Ho sempre il telefono in mano, ma capita a volte di non averlo, magari sono stanca, magari penso, leggo, parlo. Non so cosa stavo facendo di preciso oggi solo che mio marito si gira e vede un delfino nel mare. Io cerco il telefono corro a prua ( insomma dietro) e lo cerco lo vedo e scatto a caso ma non lo prendo, però lo vedo! Ho visto il delfino fra le due barche a vela a sinistra della foto, a sinistra di Torre Scola, proprio davanti al Varignano, forse in un pixel ci sarà anche una pinna chissà ... però rimane il fatto che quando ci siamo passati vicino con il traghetto io l'ho visto!!! Vedere un delfino nel golfo non è una cosa rara, per me è già la seconda volta, ma gli avvistamenti dentro la diga sono a cadenza settimanale, direi e spesso si sono spinti fino in città. Dicono che si spingono nel golfo perché fuori il pesce scarseggia, ma forse oggi hanno seguito una grande portacontainer, oppure un branco di pesci che veniva a cibarsi intorno alle vasche di allevamento de...

Le città invisibili

Da qualche tempo mi sono dedicata alla lettura di Italo Calvino con sommo piacere. Le città invisibili sono piccoli racconti dove Marco Polo presenta delle città a Kublai Kahn, sono città fantastiche, città reali, luoghi immaginari, luoghi reali. Racconti parziali, racconti totali, visioni. Certi libri ti aprono mondi, stimolano pensieri, che nessun altra cosa può fare.

La seconda prova di maturità

Per tutto l'anno ho preparato slide su probabili temi di maturità: celebrità del cinema, icone di stile, star della musica, fashion blogger, starlette dell'ultimo momento, artisti, contaminazioni e chi ne ha più ne metta. Ho persino guardato con attenzione le ultime sfilate per cercare di carpire qualcosa e poi cosa esce? Una collezione bambino. La Moda bambino? Mai presa in considerazione. Ho pensato a qualsiasi cosa. Ho analizzato il matrimonio di Pippa in tutte le prospettive tranne una: i principini George e Charlotte. Come ieri con Caproni il ministero sa sorprenderci sempre, in ogni momento. E io che mi aspettavo qualche icona degli anni 90, che mi sono un po' indigesti perché li ho vissuti e specialmente i primi 5 non li ho proprio graditi, e invece.... bambini. A quanto pare le ragazze se la sono cavata lo stesso, ma... che rabbia! Uno si prepara un sacco di cose, si esercita  su temi probabili e poi esce una cosa così che boh... si prepara semplicemente guardand...

Maturità 2017

È il primo anno che non mi affretto a leggere il plico, sono le 22:26 e non l'ho ancora fatto. Perché ? Sono un po' offesa con il ministero e con il compito che mi ha affidato quest'anno, nemmeno la gioia di essere commissario, lo ammetto. In Italia più hai voglia di lavorare e più ti mettono da parte, ma questa è un'altra storia. Quindi non ho guardato nulla ma ho letto la Poesia di Caproni che hanno scelto. Molto bella. Io ho 38 anni, una laurea in lettere, una specializzazione in storia dell'arte ed è logico che conosca Caproni. Anzi me ne fecero una testa tanta a tempo debito. Ma capisco anche che a 19 anni raramente lo hai sentito nominare. Giusto studenti nella situazione delle mie bambine potrebbero saperlo, perché magari lo hanno notato nelle librerie dei genitori cercando altro. oggigiorno a scuola non si ha tempo di farlo. Ma è anche vero che si hanno comunque gli strumenti per fare le analisi del testo senza conoscere l'autore anche se nessun s...

Il Profeta

Quando sono al mare mi piace leggere poesie, probabilmente perché le parole evocative mi riempiono in quel momento, si infrangono nel mio spirito e poi si dissolvono senza la necessità di tenere il filo di una storia ma si sedimentano nel mio spirito a strofe, senza bisogno di ricordare una storia precisa. Così ho letto questo libro in un soffio, in riva al mare, all'imbrunire... il libro, l'ambiente tutto era perfetto e l'ho goduto appieno. Un libro bellissimo, pieno di bellissime parole, che andrebbe sottolineato e tenuto a mente in tantissimi passi. Uno per tutti: A voi piace imporre leggi, ma più ancora vi piace trasgredirle. Da massime del genere sono scaturiti tantissimi pensieri. Un libro che va assolutamente letto. Prima o poi.

Mal di testa

Ho sempre sofferto di fortissime emicranie ed era forse più di un anno che non riuscivo a mandarla via. Poi una dottoressa di Parma mi ha dato quella che io chiamavo pastiglietta della felicità e in 20 giorni senza che me ne accorgessi pian piano è andato via. Man mano che il mal di testa se ne andava la memoria tornava nitida, la mia capacità di pensiero mi sorprendeva, tornava padrona di me stessa. Dormivo di meno. Guadagnavo tempo. Oggi ho di nuovo mal di testa. Mi sento persa. Mi viene da piangere. Non riesco a pensare. Ho solo dolore. Ho capito di non aver più mal di testa solo nel momento in cui si è riaffacciato. Volevo scrivere una cosa diversa , ma si è persa nei meandri del mio dolore e non la trovo più, temo sia persa per sempre.

Sui luoghi perduti e ritrovati

Con le bambine frequento lo stesso stabilimento balneare di quando ero piccola, solo che allora era organizzato diversamente, e vagamente ricordo ancora com'era. Oggi ne rimangono solo ruderi di questa parte alta e con la Viki siamo andati a rivederli, in un attimo di noia. Oggi funziona solo la parte bassa, quella a mare, con le cabine piccole, il bar e la piscina, mentre anni fa esisteva una parte alta con la mensa e le così dette cabine grandi che erano vere e proprie stanze dotate di letti e di angolo cottura  dove volendo ci si arrangiava anche la notte per settimane intere. Forse negli anni 80 si era più spartani e ci si accontentava, forse si avevano meno pretese, meno soldi, non so, ma mio padre prendeva questa cabina grande e la usavamo per la villeggiatura di luglio che doveva essere fatta al mare a quei tempi. Cosa darei oggi per avere quella cabina grande! Una stanza con 4 letti e un angolo cottura me la farei bastare eccome! Condividerei anche il bagno, con altre 4 ...