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Il Museo Del Tessuto di Prato

Dopo tanti anni sono andata a fare una gita con la scuola, non mi capitava da tanto. Siamo andati a Prato al Museo del tessuto. Se vi capita portateci i bambini. La collezione permanente del museo è costituita da pezze di tessuto di vario genere e oggi la collezione è stata resa didattica con un approccio tattile e secondo me è molto bello e utile per un bambino poter toccare con mano il cotone e distinguere le fibre sintetiche da quelle naturali. Non è così scontato il processo che porta alla creazione di quello che indossiamo e ricordiamoci che l'industria tessile è qquella più antica sia come artigiato che come industria! Quindi l'esperienza in sè è molto bella proprio perchè abbiamo i tessuti sott'occhio ogni giorno eppure non abbiamo idea di come vengano fatti. Noi siamo andate per la mostra temporanea sui costumi del film di Sofia Coppola "Maria Antonietta". Con una classe in particolare avevo fatto un percorso sulla storia degli abiti dal 500 fino alla...

Novalis, Inni alla notte - CAnti spirituali

Recensire un libro di poesie non è facile per me. Mi piace leggerli perchè voglio sentire il suono delle parole, voglio vedere le parole accostate fra di loro, capire il senso generale mi importa poco. Mi gusto il momento, l'attimo. Poi a distanza di giorni rimane poco se non la spinta a riprendere quel libro, sfogliarlo e rileggere alcune poesie, quelle che mi avevano colpito di più finchè non si scolpiscono perpetuamente nella mia memoria. Detto questo poco mi rimane da dire di un libro di poesie, se non la bellezza degli attimi passati a leggere i versi e i milli pensieri generati da questi che magari poco centravano con la poesia in se. Per me la poesia è un punto di partenza per una riflessione, più che una lettura.

Una sceneggiatura

Non mi piace leggere sceneggiature o testi teatrali, per non parlare dei libretti d'opera. Però a volte l'ho fatto. Ho letto Shakespeare, Alfieri, Manzoni, Porta e molti altri. Non ho letto Animali Fantastici: Dove trovarli e Tantomeno Harry Potter e la maledizione dell'Erede. Questa potrebbe essere l'occasione, o forse no. Chissà che alla fine non la spunti una commedia di Plauto o qualcosa di antico.

le persone che mi circondano

Mi sono resa conto che il mio approccio alla vita cambia in base alle persone che mi circondano, se le persone che gravitano attorno a me sono negative anche il mio modo di sentire, vivere e vedere il mondo pian piano tende a cambiare, mentre se le persone che ho accanto sono positive tutto cambia. Me ne sono resa conto in questo momento, mentre cammino e rifletto, mentre cammino e mi chiedo dove siano finite certe preoccupazioni e certi pensieri che solo un anno fa affollavano la mia mente e ora non ci sono più. Poi ho capito. Ho fatto pulizia, o meglio decluttering come si dice ora, imparando da chi l'ha fatto con me, ma io per educazione non l'avevo mai voluto fare prima. Ho eliminato le persone più negative che mi stavano vicine. Quelle che in senso più stretto mi rovinavano davvero la vita. Il silenzio è un vaffanculo in abito da sera, dicono. Quindi con chi non posso eliminare del tutto dalla mia vita, evito di parlare. Poi ho cercato nuove persone, diverse. Persone...

Hotel o appartamento?

Ultimamente quando mi trovo a prenotare per fare una notte fuori casa mi trovo di fronte a questo dilemma casa o hotel? L'Hotel devo ammettere mi piace molto, ma sta diventando un problema per noi. Siamo in 4 e gli Hotel che hanno quadruple sono pochi, quelli che offrono doppie comunicanti ancor meno, e i pochi che le hanno le offrono a prezzi fuori del nostro budget o comunque se vi rientrano sono strutture al di fuori dei nostri standard qualitativi. Prendere due stanze per noi è ancora troppo presto, le bambine sono piccole per gestire i propri bagagli e noi non ce la sentiamo di stare divisi in vacanza. Così sempre più spesso scegliamo un appartamento. Con il Buget di una stanza di albergo ci possiamo permettere un appartamento con due stanze da letto, una cucina e un soggiorno. Ok devo pulire e tirarmi su il letto, ma ho la comodità di entrare e uscire quando voglio, di avere la cucina a disposizione per preparare qualcosa alle bambine se non abbiamo voglia di mangiare ...

Il vestito dei libri, Jhumpa Lahiri

Volevo leggere un libro di Jhumpa Lahiri da tempo, ma come il solito non sapevo da dove cominciare e per caso mi sono imbattuta in questo libretto che ho letto quasi tutto d'un fiato e che mi ha chiamata a squarciagola. Il vestito dei libri. Quante volte il vestiuto dei libri mi inganna? Quante volte il vestito mi chiama facendomi credere che al suo interno cela un libro bellissimo e poi invece mi delude? In questo  libro Jhumpa Lahiri affronta il problema al contrario, ovvero quando anche l'autore non si riconosce nella copertina che viene fatta per il suo libro, specialmente nelle edizioni in traduzione. Se siete interessati a questo tipo di speculazioni, vi invito a leggere il libro, è agevole e ben scritto e lascia molti spazi alla riflessione.

Un libro LGBTQ

Non avevo mai sentito prima questo acronimo. L'ho cercato e ho scoperto che si riferisce a persone Lesbiche, Gay, Bissessuali e Transgender. La lettera Q, invece, identifica colororo che si definiscono Queer, ovvero che si interrogano sulla loro indentità sessuale e non si sono ancora dati una risposta. In pratica include tutte le persone non eterosessuali, è un acronimo che non ha significato dispregiativo o connotazioni negative. Quindi in questo "calderone" rientrano tantissimi libri. Mene vengono in mente tantissimi che naturalmente ho già letto, come quelli di MArguerite Yourcenar, Sia Alexis ma anche Memorie di Adriano. Rientrano a pieno titolo i libri di Gertrude Stein, meglio semmai Le memorie di Alice Toklas. Per chi Non li ha letti ottimi anche i libri di Jonathan Coe che affronta sempre l'argomento, ma in special modo nella CAsa del Sonno e La pioggia prima che cada se non erro, e poi Donna Per Caso. Emblematico del genere Middlesex di Jeffrey Eugenides....

Il Mio regalo di compleanno

Per il mio compleanno mi regalo sempre una piccola vacanza, in questi ultimi anni siamo sempre stati alle terme, al lago di Garda, a Saturnia, in giro per l'Italia. Ma quest'anno il fato mi riporterà a Roma. Città bellissima che a Dicembre mi ha riempito il cuore di gioia, cercavo una cosa e ne trovavo un'altra. Giravo un angolo e mi ritrovavo davanti una meraviglia inaspettata. Ma per il mio compleanno voglio regalarmi questa emozione: Il ratto di Proserpina di Bernini. Dopo i Musei Vaticani a Dicembre sarà la volta di Galleria Borghese, anche se non mi piace la modalità di entrata al museo, la prenotazione è obbligatoria ad orario stabilito e non si può permanere nel museo oltre l'orario stabilito. Capisco l'affluenza ma se io avessi bisogno di rimanere in adorazione per un minuto in più? Devo ripagare il biglietto? Io andrò per loro. Però mi aspettano altre grandissime opere che al sol pensiero mi salgono le lacrime. Non nascondo che tornando a casa vorrei fe...

Il senso di una fine - Julian Burnes

Finalmente ho trovato un bel libro da leggere. Non capita spesso, anzi in questo 2018 forse è il secondo, o al massimo il terzo. Forse è il primo che leggo tutto d'un fiato, che mi tiene incollata pagina dopo pagina senza possibilità di smettere. Con piacere ho scoperto che ne è stato tratto un film proprio ultimamente, uscito nelle sale ad ottobre 2017. Il Film si chiama L'altra metà della storia, ho visto il trailer e mi sembra che la sceneggiatura non sia molto fedele ma che invece sia esaltata l'idea filosofica alla base del libro, ovvero che la vita che ci ricordiamo non è mai quella che abbiamo esattamente vissuto, ma quella che ci vogliamo ricordare di aver vissuto e senza dei documenti attendibili che ci ricordano come è andata veramente ci scorderemmo le nostre vite. Il romanzo è di fatto un lungo monologo, un lungo monologo in cui Tony cerca di ricostruire la sua vita, nel modo più corretto e coerente possibile, ma non riesce se non in parte. Perchè mi è piac...

Parlando di viaggi...

Mio marito mi ha sempre chiesto di fare una vacanza in montagna. Io ho sempre evitato. Perchè andare in Montagna? Io non so sciare. Cosa faccio in una baita in mezzo alla neve? Non vi nascondo che ho guardato tante volte, e poi ho rinunciato. Io sono il tipo da spiaggia tropicale, da 45 gradi all'ombra, da deserto, da grande capitale, da scavo archeologico, non davvero la tipa sportiva con gli sci. Poi adesso alcuni nostri amici sono andati in Finlandia. Continuano a mandarci foto, ci hanno persino fatto una videotelefonata. Beh quella è una vacanza sulla neve senza sciare. E io non ci avevo mai pensato. Sono andati a vedere l'aurora boreale, sono andati sulla slitta trainata dalle renne, hanno fatto delle gare con slittino e chissà quante altre cose che ci racconteranno quando torneranno. Quindi quella potrebbe essere la tanto sospirata vacanza innevata che continuo a non voler fare perchè non so sciare, ma lì non vai davvero a sciare, lì vai a vedere altre cose. Ho semp...

Piove

Oggi piove. E anche molto. Non sappiamo cosa fare, se non rimanere in casa, ogni opzione è stata scartata. Nonostante sia passata la metà di Marzo fa ancora freddo. Di solito per San Giuseppe si faceva il primo cambio degli armadi, di mettevano via i giubbotti pesanti e le coperte pesanti per passare alle cose più leggere, per adattarsi all'aria frizzantina e primaverile. Non quest'anno. Il primo marzo ha nevicato, dicono che Burian tornerà ancora fra qualche giorno. Intanto fuori ci sono 10 gradi, proprio pochi per mettere via le cose pesanti, eppure nei negozi ci sono già i costumi e le cose corte.... Piove e non so cosa fare. Giro da un divano all'altro nella speranza che mi venga in mente qualcosa che non sia pulire o riordinare, perché quello c'è sempre da fare. Ma oggi è Domenica, bisognerebbe fare dell'altro... ma piove. In questi anni di allerte meteo ti hanno infarcito la testa di allarmi che appena piove non osi mettere il naso fuori dalla porta di c...

Fallen - il film

Spesso leggo i libri, poi dimentio completamente di vedere i film. Quando poi per fortuito caso vedo il film, il libro l'ho dimenticato . Ho letto questo libro nell'autunno del 2016 e non mi aveva presa più di tanto, infatti ho letto solo il secondo e ho lasciato lì la serie. Per caso ho finalmente avuto il tempo di vedere il film, che invece tutto sommato era anche carino, non certo un capolavoro, e quasi quasi, mi è venuto lo scrupolo di sapere come va a finire. Mentre guardavo il film mi era venuto il dubbio di non aver capito il libro mentre lo leggevo tanto erano annebbiati i miei ricordi, ma di fatto è che l'ho letto così tanto tempo fa e nemmeno con tanto trasporto... l'ho semplicemente dimenticato. Non tutte le storie lasciano un segno nella mia memoria, specialmente quelle composte da 5 o più volumi che decido di non leggere più dopo il secondo . Quasi quasi darò a Daniel e Luce una seconda possibilità, volevo darla da subito, da chissà perchè non mi è mai ...

Il bacio di mezzanotte

Da novembre in poi mi sono ostinata a riprendere in mano le saghe dei vampiri che avevo già nel kobo ma non avevo ancora letto. Dopo quelli di Chicago, che tutto sommato non sono poi così male, anche se la scrittura e lo stile mi lasciano un po' perplessa, ho iniziato questa saga chiamata Midnight Breed che peraltro non è neanche tutta tradotta in Italiano, mi pare manchino 3 o 4 volumi, mi pare che in Italiano ce ne siamo solo 12 mentre in realtà siano 15 più due .5, poco male, perchè in realtà non saprei dire se questo primo capitolo mi è piaciuto oppure no. Generalmente ogni autore stabilisce la sua personale mitologia, quindi bisogna vedere se quello che l'autore inventa mi piace oppure no. In questo caso la magia non è chiamata in causa, i vampiri sono alieni e il sangue umano è la cosa che più si avvicin al loro nutrimento. Quindi nessun paletto, nessun topoi è riconducibile a questo tipo di vampiro. La totale libertà dell'autore sispetto ai topoi del vampiro de...

Un libro sulla morte o sul dolore

Ultimamente mi vengono in mente solo libri che ho già letto e mi sono piaciuti un sacco e non libri che vorrei leggere sull'argomento. Mi trovo veramente in difficoltà tanto che vorrei abbandonare. Per esempio su questo argomento negli anni passati ho letto : Colpa delle stelle , P.S. I Love you ,  e Oscar e la Dama in rosa . Ora non me ne vengono in mente altri, ma nelle mie TBR ho visto che c'è ancora Milioni di Farfalle di Eben Alexander, potrebbe essere la volta buona, alla fine lo scarto sempre perchè l'argomnto proprio non mi va, ma è molto tempo che me lo hanno consigliato.

10 000 passi al giorno

Mi impegno a fare almeno 10 000 passi al giorno. Cosa abbastanza facile in una piccola città come la mia e hai tutto a portata di piedi: scuola, lavoro, supermercati, negozi e anche il mare. Vado a lavorare a piedi e lavorare in pieno centro, poco lontano da casa, solo 2000 passi dal Liceo, 1200 dall'Ipsia e 1200 dalla scuola elementare di Rachele fa sì che il conteggio di 10 000 arrivi davvero presto: accompagna Rachele, vai al liceo, prendi Rachele, portala in palestra o al campetto, torna a casa e siamo a 9000 senza problemi. Ma ormai sono diventata bravissima ad inseririe dei miei 10 minuti di libertà la mia cosiddetta " gita al faro " ovvero quando vado al mare, percorro la passeggiata fino al faro, magari mi siedo 10 minuti a leggere o a guardare se vedo un delfino, cosa per niente rara, ma che fino ad ora non mi è ancora capitata personalmente. E durante tutti questi passi giornalieri che faccio? Penso. Penso. Penso. E mi sono resa conto di non essere l...