Devo ammetterlo. In questo primo mese di scuola di Vittoria ero un tantinello preoccupata. Vedevo un solo quaderno di Vittoria e i voti non erano quelli che speravo. Bene, brava... Nulla di piu'... E giuro, mi mordevo le mani perche' l'avevo mandata un anno avanti penalizzandola...
Ieri ha portato a casa tutti i quaderni.
Aprire quello di matematica e'stata una gioia immensa. I voti sono di altro tenore, ovviamente per me piu' gratificanti... Un tripudio di brava e bravissima....
Amore mio non hai preso nulla da me...
L'italiano, la storia e la geografia ti annoiano.... Mentre la matematica, la scienza e la tecnologia ti entusiasmano e ti portano a fare meglio!
E io che ti ceredevo simile a me... Invece ti scopro matematica!
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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