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Con il sedere sull'epicentro

Sto aspettando da stammatina alle 11 il genio civile che controlli la casa del nonno. Ho già percepito diverse scosse di cui una 2.7. Le scosse in casa in città fanno più paura. Sono al 5 piano e il palazzo balla da far paura. Qui sono all'aperto sdraiata per terra.  

Nessun rumore solo gli uccellini che cinguettano e il respiro della terra. Sì perché qui si sente la terra respirare. Come se fossi sulla pancia di qualcuno e lo sentissi respirare. La terra vibra, la terra trema.in cass ho troppa paura a stare. Mi faccio il segno della croce prima di entrare e mi affido a Dio. Invece qui sdraiata per terra nell'aia come faceva il nonno mi sento più sicura anche se la sento vibrare. Forse perché sento lui vicino a me.
Venendo sù ho fatto fatica a non piangere mi aspettavo chissà cosa. Invece solo le indicazioni dei presidi della protezione civile e ogni tanto ina tenda blu qua e là fra gli alberi.
E  oggi abbiamo vissuto da terremotati anche noi  e non è bello. Il paese è muto.
Vuoto.
E noi attendiamo il genio.

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