Ultimamente trovare un libro che mi piaccia davvero tanto è davvero difficile. Questo è stato pesante. Tanto pesante. Interessante sia chiaro, ma non era scorrevole, per nulla. Un libro di storia annacquata, un Bignami, non un Romanzo. Elizabeth è stata veramente la sarta e la confidente di Mary Lincoln, quindi immagino che la narrazione sia priva di frivolezze proprio per questo, credo che questo sia anche il motivo per cui il libro è così pesante, farcito di storia com'è, doveva rimanere il più fedele possibile ai dati senza inventare nulla. La verosomiglianza storica incalzante, del resto, è dono di pochi. Quindi ho continuato a leggere questo libro solo per amor della storia, non di certo per l'intreccio fra Elizabeth e la First Lady, che di fatti è inesistente, ridotto ad un rapporto di servilismo obbligato piuttosto che vera "confidenza". Cosa mi aspettavo da questo libro? Il raccolto del lavoro di una Sarta. Peccato che sia tutto così superfic...