Oggi ho pescato il primo file che ho trovato fra le mie immagini a scopo didattico, per ricordare un passato che fu, quando preparavo le lezioni multimediali. Mi è capitata fra le mani la Bagnante di Valpiçon di Ingres, quanti ricordi legati a quest'immagine, dal liceo per passare all'università, alla specializzazione e poi alle innumerevoli volte che l'ho spiegata in classe. Riuscirò mai a tornare ad insegnare? O rimarrò tappabuchi per sempre?
E mi rimane giusto questo angolo per parlare un po' di arte.
Una figura neoclassica ma anche romantica, un dipinto di passaggio tra un'era e l'altra proprio per far capire che l'arte non è chiusa in cassetti standard ma è un divenire, un'evoluzione di un linguaggio continuamente contaminato. Il il fascino dell'oriente, un tema tipicamente romantico, ma anche la distorsione anatomica rispresa dal manierismo Italiano, quindi la ripresa dellìantico come il neoclassicismo imponeva ma anche un colore steso con perizia, il chiaroscuro che domina incontrastato. Un momento privato, tipicamente romantico, reso con perizia neoclassica. il punto di passaggio fra un'epoca e l'altra.
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