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Life and death: twilight reimmaginato


Mai avrei immaginato di scrivere qualcosa di male su questo libro. L'ho aspettato, l'ho bramato, me lo volevo godere dalla prima all'ultima pagina... e invece... mi ha deluso nella stessa misura in cui l'ho bramato.

Ho cercato di analizzare i punti critici del mio dissenso.
Non leggo mai un libro due volte. In genere mi annoio da morire. La Meyer non ha avuto molta fantasia, il testo è identico. E quando me ne sono resa conto sono caduta nello sconforto perché anni fa Twilight mi era piaciuto così tanto... ho passato intere notti sveglia a divorare i vari capitoli della saga. Ho amato ogni singola pagina della saga. L'ho difesa contro i detrattori, l'ho amata con tutta me stessa, ne ho parlato per mesi con le mie alunne. Ho condiviso con loro amori e odi. Tutto. E ora leggere questo è come contraddire un mio edenico ricordo. E se anche Twilight che ho tanto amato sia un libro così mediocre e insipido come molti hanno sempre sostenuto? E se anni fa mi fossi sbagliata e quello che sentivo fosse tutto sbagliato? E' anche per questo che non leggo mai un libro due volte, specialmente se mi è piaciuto, se l'ho amato. Perché rovinare tutto?

Comunque Beau è un personaggio inconsistente. Non mi piace per nulla. I maschi non si comportano così, non pensano così. Basti pensare a personaggi come Hardin di After, o comunque a tutti i personaggi maschili di Jamie McGuire per restare nel genere Youn Adult.
E poi anche Edythe... che delusione. Una vampirella sgualdrina.

E poi che finale diverso! Come si è impegnata a descrivere un finale diverso... ha semplicemente fatto un riassunto di tutta la saga rimanente in 30 pagine.
Spero di dimenticare questo libro al più presto possibile.
Soldi spesi male, non vale la carta su cui è stampato. Avrei fatto mille volte meglio ad acquistare l'ebook, ma vallo ad immaginare che mi avrebbe fatto così schifo.

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