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Cristina Caboni, La custode del miele e delle api


Ho letto questo libro per una lettura collettiva, anche se lo devo ammettere questa copertina mi chiamava da tempo, ma in qualche modo qualcosa mi fermava. Sapevo che ci sarebbe stato qualcosa che non mi sarebbe piaciuto.

Ebbene sì, nemmeno questo libro mi ha entusiasmato più di tanto, lo ammetto. Anche se mi piacciono abbastanza i romance che rientrano nel cosiddetto "realismo magico", ma mi sono resa conto che spesso questo binomio non si sposa con libri di qualità. Ammettiamolo, se è romance, non è poi una grande opera letteraria. Non che sia scritta male, ma non ha spessore. Non riesco a esprimere ciò che provo. Forse sto diventando troppo esigente, sia lessicalmente parlando, sia dal punto di vista formale.

Dovrei smettere di leggere romance, visto che ormai le mie aspettative sono così alte.

Certo, se volete passare qualche ora spensierata con un libro in mano, è un libro adatto, ma se esigete qualcosa di più, allora no.
Ha milioni di note positive, è un bestseller mondiale, non metto in dubbio la sua qualità, ma a me non è piaciuto. Troppo facile scrivere di ogni libro quanto sia bello e interessante anche se sappiamo benissimo che non lo è, difficile invece è esprimere il nostro dissenso dalla massa.


Angelica non è mai riuscita a mettere radici. Non ha mai voluto legarsi a niente e nessuno, sempre pronta a fuggire da tutto per paura. C'è un unico posto dove si sente a casa, ed è tra le sue api. Avvolta dal quieto vibrare delle loro ali e dal profumo intenso del miele che cola dalle arnie, Angelica sa di essere protetta e amata. È un'apicultrice itinerante e il miele è la sola voce con cui riesce a far parlare le sue emozioni. Perché il miele di lavanda può calmare un animo in tempesta e quello di acacia può far ritrovare il sorriso. E Angelica sa sempre trovare quello giusto per tutti, è il suo dono speciale. A insegnarglielo è stata Margherita, la donna che le ha fatto da madre durante l'infanzia, quando viveva su un'isola spazzata dal vento al largo della Sardegna. Dopo essere stata portata via da lì, Angelica ha chiuso il suo cuore e non è più riuscita a fermarsi a lungo in nessun luogo. 
Ma adesso il destino ha deciso di darle un'altra possibilità. C'è un'eredità che la aspetta là dove tutto è cominciato, su quell'isola dove è stata felice. C'è una casa che sorge fra le rose più profumate, un albero che nasconde un segreto prezioso e un compito da portare a termine. E c'è solo una persona che può aiutarla: Nicola. Un uomo misterioso, ma che conosce tutte le paure che si rifugiano nei grandi occhi di Angelica. Solo lui può curare le sue ferite, darle il coraggio e, finalmente, farle ritrovare la sua vera casa. L'unico posto dove il cuore può essere davvero libero.
Dopo lo strabiliante successo del Sentiero dei profumi, un bestseller adorato dai lettori e dalla stampa, venduto in tutto il mondo e che ha conquistato la vetta di tutte le classifiche italiane e straniere, Cristina Caboni ci regala un nuovo prezioso gioiello. Un romanzo emozionante e pieno di vita. Una storia che ci prende la mano e ci porta dove i nostri sogni possono aprire la porta all'amore.

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