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Verso casa

 E Siamo sulla via del ritorno....
Ho passato una giornata bellissima, piena di emozioni forti, anzi fortissime.

Era la mia prima volta al salone del Libro di Torino, nonostante desiderassi andarci da anni, la letteratura e la lettura sono le mie passioni da sempre. Solo che ho sempre qualcosa che mi ferma, una staticità a tratti inquietanti. Non ho mai iniziativa, rinuncio spesso, sogno senza realizzare.
Ma le emozioni forti sono venute soprattutto da chi mi aspettava a Torino, amiche blogger e amiche di libro, mai incontrate ma con uno scambio frequente di opinioni e di racconti di vita. Per molto tempo ero così contenta che mi pareva di sognare. Mi trovavo in un luogo fantastico pieno di libri con due persone speciali che mi parlavano di libri, tantissime cose da vedere, troppe le emozioni provate.

Ho incontrato diversi scrittori, peccato che spesso leggo libri senza badare troppo agli autori. Oggi erano lì ma io non sapevo neanche che faccia avessero. Quindi da oggi in poi cercherò di essere più precisa, più fisionomista. C'era un autore fantasy che parlava con i suoi lettori, consigliava letture, una cosa fantastica.
Ho visto adolescenti alla ricerca dei loro autori preferiti nemmeno fossero rock star! Che gioia.
Pensare poi che tutta quella gente era gente che leggeva, gente come me, con le mie passioni! Mi sono sentita parte di un gruppo, non più un'eccezione. 
Ho capito che bisogna andarci preparati, che bisogna capire cosa si vuol vedere. La mia più grande sorpresa è stata vedere certi libri che Goodreads mi consiglia da tempo finalmente tradotti. Ho semplicemente toccato il cielo con un dito. 
Per un momento ho avuto paura di farmi prendere dallo shopping compulsavo. Infatti poi non ho comprato più nulla, ho cercato anzi i cataloghi, per compiere poi delle scelte oculate, specialmente dai piccoli editori che ultimamente apprezzo molto. 
Non ho trovato il catalogo di Neri Pozza e mi è dispiaciuto, volevo leggerlo con attenzione. Ho visto molte cose interessanti specialmente di letteratura araba e africana.

Ho preso appunti fotografici ma mi rendo conto che ero troppo emozionata per comprendere in pieno.

Ci tornerò.
E ho promesso alle mie amiche di tornare a Torino.

Il viaggio di ritorno è stato speciale. Il caso mi ha dato la stessa compagna di viaggio dell'andata e abbiamo parlato tantissimo. Lei è una blogger specializzata in letteratura americana, fa questo di lavoro. Abbiamo quindi parlato moltissimo di libri e di istruzione, da quanto non mi capitava di conversare con qualcuno al mio pari? Non lo so neanche io. Poche volte ho l'occasione di parlare di lettura e letteratura con qualcuno. È dalla SSIS che non ho più nessuno con cui parlare in modo così alto. 
Dopo una cena a base di sushi ho preso il treno alla volta di casa. Un tramonto rosso mi ha fatto ben sperare, ho bisogno di sole e caldo, questo maggembre proprio non mi piace.

Sono riuscita a trovare un biglietto di prima classe in offerta e sto viaggiando veramente da regina, dopo le forti emozioni di oggi mi ci vuole.

Ora devo imparare a osare. Viaggiare di più, incontrare persone, scoprire il mondo. La provincia è bella da abitare, ma a volte ti distrugge.

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