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Finalmente a casa!

Dopo 11 lunghissimi mesi siamo rientrati in casa nostra. Negli ultimi giorni ho pulito, pulito e ancora pulito ma ne è valsa la pena. Stamattina mi sono svegliata felice nella mia camera azzurra. Felice e riposata. Felice in una stanza accogliente pensata solo per me. E questa casa è diventata grandissima. pensare che stiamo ancora usando la vecchia cucina perché la nuova non è ancora pronta. Questa casa è piena di luce e di calma. Stamattina mi sono svegliata per andare in bagno e mi ha accompagnata nel mio cammino la luce rosata dell'alba. Mi aspetta ancora tanto lavoro. Sono convinta che 3 stanze rimarranno vuote per molto tempo,  ma sono a casa. Solo oggi ho capito quanto sia importante la propria casa. E quanto sia importante che la propria casa sia a misura di famiglia. Avere spazio, luce e calma è la cosa più importante di tutte.

Ovidio, Eroidi

Avevo letto questo libro almeno 15 anni fa, mentre preparavo l'esame di Letteratura Latina. Ricordo di aver imparato a memoria (in latino) alcune lettere a forza di studiarlo. Quest'estate ho voluto riprenderò in mano un po' per nostalgia, un po' perché avevo voglia di cose belle da leggere. Certo fra e righe si sono affacciati tanti ricordi di università, le lezioni con il professore, la paura dell'esame, un mondo ormai perduto, che mi manca, ma che non mi sento di replicare, sto meglio adesso, crescendo si capisce come studiare da sé , senza bisogno di un'istituzione che faccia da guida. Le prime 15 epistole sono lettere immaginarie scritte da donne tradite e o abbandonate, sia donne del mito greco, latino, ma anche donne esiste davvero come Saffo. Le ultime epistole sono doppie, ovvero hanno anche la risposta. Come ogni classico, lascia attoniti e increduli, l'estrema attualità del testo. Ovidio ci trasmette sentimenti fin troppo attual...

Lasciatemi morire in pace

Pochi giorni fa l'OMS ha messo tra le sostanze cancerogene, al pari di amianto e tabacco, anche le carni rosse e gli insaccati. Ieri poi ci ha fatto sapere che sta valutando anche il caffè. Bene cara OMS io posso anche mangiare meno bistecche, salcicce, prosciutto ma sappi che al caffè non ci rinuncio. Come ci sono persone che fumano un pacchetto di sigarette al giorno e sono campati fino ed oltre gli 80 io sfido la sorte e mi drogo con i miei 3/4 caffè al giorno. Lasciatemi morire in pace, non voglio vivere una vita da malata privandomi di una fiorentina, della carne al fornello, del prosciutto e persino di un caffè per vivere più a lungo. Preferisco cedere ai vizi e crepare felice piuttosto che essere una capra che si alimenta solo d'erba ed essere triste e rinsecchita. Poi a quanto pare si dice che sia letale una dose di carne superiore ai 100g al giorno. Io non credo di mangiarne così tanta. Anche perché in un anno sono circa 36kg di carne e no...

Ophelia, Waterhouse

Per le mie donne in bianco oggi ho scelto Ofelia di Waterhouse, preraffaellita. Molti artisti hanno dipinto Ofelia, personaggio Shakespeariano, la tragica eroina di Amleto. Molti artisti la hanno scelta come un simbolo di fragilità femminile e le occasioni mancate. Waterhouse dipinse tre versioni di Ophelia, tutte che la ritraggono in varie fasi prima della sua morte.  Waterhouse raffigura una giovane donna che giace in un campo con i capelli scarmigliati che sta guardando un punto oltre lo spettatore. Waterhouse ha integrato il corpo di Ofelia con il paesaggio, intrecciando i fiori nei capelli, sul suo vestito e nelle sue mani.

La sinagoga degli iconoclasti, J. Rodolfo Wilcock

Mi ero ripromessa di annotare sul "libro dei libri" da dove arrivava ogni mio singolo libro, chi me lo consigliava e perché decidevo di metterlo nella mia TBR. Peccato che tra dire e il fare c'è di mezzo il mare e spesso non ricordo il perché compro un libro. Spesso per la copertina, spesso mi intriga il titolo, anche se ultimamente mi concentro semmai sui consigli di goodreads. Fatto sta che ho abitudine di comprare 4/5 libri per volta e di leggerne poi uno solo e gli altri intanto attendono e io dimentico sistematicamente perché l'ho preso. Bene. Questo non so  perché è finito nel mio Kobo. Sicuramente è colpa del titolo, mi intrigava abbastanza, peccato si sia rivelato tutt'altro, una cosa che comunque non avrei mai letto se solo avessi guardato anche una sola recensione. Wilcock ha raccolto con grazia magistrale i profili di trentasei esseri che, poggiando sulle solide basi della scienza o comunque di una qualche disciplina che si presenta rigorosa, o a...

Sogni infranti

Spesso non ho il tempo per soffermarmi a conoscere i miei studenti come vorrei. Due ore alla settimana volano e non hai tempo di conoscere ognuno di loro, i loro piccoli drammi. Nel piccolo momento che ho a disposizione con loro cerco di aprire le loro menti. A volte riesco. A volte no. A volte mi imbatto nelle loro paure e nella loro incapacità di sognare. La vita li ha già imbrogliati. Li ha fatti crescere troppo in fretta. La vita è stata avara. Non sanno più sognare. Non hanno bisogno di compassione. Ma di un aiuto. Una parola che li sproni. E a te rimane sempre il dubbio di non aver detto la cosa giusta.

Casalinga disperata : il bicchiere pieno

Quando Dio distribuiva le doti di buona moglie/madre/casalinga io ero distratta e non ho ricevuto queste qualità. Sono disordinatissima. Non ho mai voglia di fare quelle mansioni che una buona casalinga svolge suo malgrado. Spesso preferisco leggere un libro, riposarmi e fare qualcosa che mi piace. Cerco di migliorarmi, ma non ci riesco e anzi mi riduco spesso al minimo indispensabile, anche se mi rendo conto che con il minimo sforzo potrei migliorarmi parecchio. Questa lista mi fa sorridere, perché cerca di vedere il buono in cose che odio fare. Cercare di vedere sempre il buono è positivo ma a lunga distanza logora, intristisce, danneggia. Spesso crogiolarsi nei propri guai aiuta a vedere il mondo meno grigio. Comunque non riesco proprio a vedere il bello di lavare i piatti.... ok cibo da mangiare, ma spesso farei a meno di mangiare pur di non lavare i piatti, credetemi.  Non vedo l'ora di riavere la mia lavastoviglie.  La lavastoviglie e la lavatric...

In cerca di un minuto di calma

Stamattina mi sono fermata un attimo. Il sole risplendeva sul mare, l'aria era frizzantina e non ho saputo resistere, mi sono fermata a vedere la grande nave da crociera che attraccava. Come gli anziani mi sono seduta su una panchina e ho guardato la manovra. Sul principio mi sono vergognata, poi il mio pensiero si è unito al luccichio del mare, alla brezza marina e ho atteso che la nave ormeggiasse. Mi sono rilassata tantissimo.   Il mare ha questo particolare potere su di me.  Non potrei mai vivere senza.  Il mare è tutto per me.

Ginsberg, Urlo Kaddish

Dire che adoro questo tipo di poesia è veramente riduttivo. Adoro questi nei versi rapidi che incapsulano decine di esistenze e personaggi, l’invito a non dimenticare ciò che è santo e vero nella vita, il groviglio sintetico di idee ed emozioni che Ginsberg riesce a trasmettere con poche e ricercate parole. Parole travolgenti, attuali. Un turbinio di emozioni coinvolgenti. Non si può ignorare Ginsberg. Va assolutamente letto.  

Mozambico dreamin '

In questi giorni il signor facebook mi martella con post consigliati riguardanti assolate spiagge e magnifici resort... in Mozambico. Non vado in Africa da 3 anni e mezzo. Devo dire che mi manca. In certi periodi della mia vita il mal d'Africa era insopportabile.  Ora no. Ci posso conviere. Ma le foto delle spiagge del Mozambico mi fanno tremare il cuore di nostalgia. Arde in me il desiderio di vederle, di compiere quelle lunghe passeggiate senza meta come si facevano a Zanzibar o nel Kenya. Mi manca il caldo soffocante che ti espande gli alveoli, che ti brucia i polmoni. Mi manca la pelle dorata come solo il sole d'Afica può. Per ora mi accontento di sognarlo, poi chissà un giorno. .. non mi sono neanche informata su prezzi o vaccinazioni,  voglio solo godermi il sogno di essere nuovamente in Africa.

M.lle Valtesse de la Bigne, Henri Gervex

Per le mie donne in bianco oggi propongo il ritratto di M.lle Valtesse de la Bigne, una prostituta che posava spesso per i pittori e che ispirò a Zola il personaggio di Nana eseguito da Henri Gervex.

Mattine

Ci sono mattine in cui ti manca la forza di alzarti dal letto. Il mondo sta girando al contrario e non hai per niente voglia di farlo correre nel verso giusto. Milioni di cose ti attendono: un lavello poeno di piatti da lavare, corde di roba stesa da piegare, vestiti sporchi dq lavare, oranzi e cene da preparare. Ma il corpo duole ed è pesante. Non riesci a trovare la forza di alzarti e di metterti all'opera. Tutto fa schifo. Vorresti urlare al mondo che necessiti di aiuto ma le parole ti soffocano dentro e non sai neanche a chi rivolgerti. Non rimane che piangere. Aspettando di ritrovare la forza in te stessa. Sperando che non si sia definitivamente persa.

Trasformare l'ordinario in straordinario

Prima del 2012 ero capace di trasformare l'ordinario in straordinario.  Un piccolo sogno mi faceva spiegare le ali, mi coccolava nei momenti difficili,  mi faceva sopportare l'autunno. Mi scaldava il cuore. La mia capacità di sognare, di trasformare l'ordinario in straordinario è volata dal terzo piano. Si è frantumata e non sono più in grado di rimettere insieme i pezzi. Ci ho provato. Ma le facce di prima ospitavano sorrisi più larghi. Sorrisi di cui non siamo più capaci, per quanto mi impegni. Per quanto monti e rimonti questo puzzle rimangono sempre pezzi fuori posto. Vorrei rinunciare a trovare la perfezione di prima, poi mi dico che non me lo merito. Ho visto più volte la luce in fondo al tunnel, ma è sempre un abbaglio. Pensavo che le cose potessero solo migliorare, invece mi sento solo sprofondare. E il ricordo di quello che era mi soffoca. Mi soffoca di dolore. Darei tutto per ritornare a quello. Mi dico che un giorno lo...

Autobiografia di un Dandy

Mi aspettavo decisamente di più da questo libro, è una collezione di articoli scritti da Wilde, alcuni decisamente interessanti, altri meno. Personalmente ho apprezzato tantissimo gli scritti che riguardavano l'arte e molto di meno quelli che invece riguardavano la letteratura. L'articolo che mi è piaciuto di più è stato "L'invasione Americana", credo che da questo articolo sia stata tratta l'idea del romanzo Un'ereditiera Americana che ho letto qualche tempo fa. certo Wilde riesce a rendere tutto quello che c'è da dire in poche pagine, mentre Daisy Goodwin... beh lasciamo perdere. Ma anche altri hanno il pregio di restituire uno spaccato del tempo, un'immagine completa di quello che il signor Wilde era. Certo il titolo scelto è solo per far cassa, il lettore ingenuo ci casca a piè pari. Se fosse intitolato saggi critici forse venderebbe un terzo delle copie.

After 4. Anime perdute

Ci siamo. Domani uscirà il 4° Capitolo della seria e sono abbastanza in ansia, dopo aver letto velocemente e (quasi disperatamente) i primi 3 capitoli della saga ho atteso con apprensione questi giorni, perché anche se il 2 e il 3 capitolo non mi hanno preso granché sono veramente curiosa di sapere come va a finire, se torneranno insieme e via discorrendo... Ho letto che Anna Todd ha anche scritto  un prequel che si chiama Before ed è centrato ovviamente sulle "marachelle" di Hardin prima di incontrare Tessa e poi anche uno spin-Off, il cui protagonista è Landon e a Quanto pare narrerà da quando lui si trasferisce a New York. A mio avviso questo libro è una sorta di telefilm su carta... mi piace davvero l'attesa, credetemi.