Ci sono mattine in cui ti manca la forza di alzarti dal letto.
Il mondo sta girando al contrario e non hai per niente voglia di farlo correre nel verso giusto.
Milioni di cose ti attendono: un lavello poeno di piatti da lavare, corde di roba stesa da piegare, vestiti sporchi dq lavare, oranzi e cene da preparare.
Ma il corpo duole ed è pesante. Non riesci a trovare la forza di alzarti e di metterti all'opera.
Tutto fa schifo.
Vorresti urlare al mondo che necessiti di aiuto ma le parole ti soffocano dentro e non sai neanche a chi rivolgerti.
Non rimane che piangere.
Aspettando di ritrovare la forza in te stessa.
Sperando che non si sia definitivamente persa.
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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