Ci sono mattine in cui ti manca la forza di alzarti dal letto.
Il mondo sta girando al contrario e non hai per niente voglia di farlo correre nel verso giusto.
Milioni di cose ti attendono: un lavello poeno di piatti da lavare, corde di roba stesa da piegare, vestiti sporchi dq lavare, oranzi e cene da preparare.
Ma il corpo duole ed è pesante. Non riesci a trovare la forza di alzarti e di metterti all'opera.
Tutto fa schifo.
Vorresti urlare al mondo che necessiti di aiuto ma le parole ti soffocano dentro e non sai neanche a chi rivolgerti.
Non rimane che piangere.
Aspettando di ritrovare la forza in te stessa.
Sperando che non si sia definitivamente persa.
Antonio Frilli, Nudo disteso sull'amaca (1890) Collezione Lord Lloyd-Webber Spesso la scultura neoclassica è snobbata, considerata fredda e di poco valore, ma a dire il vero a me piace e anche molto. Reputo questa fanciulla addormentata sull'amaca davvero notevole. Adoro quando il marmo si fa stoffa, si fa carne, si fa qualsiasi cosa tranne duro e gelido marmo. Probabilmente Antonio Frilli raccolse più successi all'estero che in patria, ieri come oggi, visto che non esiste quasi sul web se non in pagine di lingua inglese. A riprova di questo un aneddoto: questa scultura fu portata dal fratello dell'autore a St. Luis nel Missuri dove vinse diversi premi.
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