Passa ai contenuti principali

Reading Challenge 2015, a che punto sono? Parte II

Volevo fare il punto sulla Reading Challenge 2015, visto che mi mancano ancora due punti che mi interessa completare e altri invece non mi sbatterò per farlo.

19. Un libro con più di 500 pagine... ecco qui potrei ascriverne molti fra i 65 già letti quest'anno ma lo lascerò in bianco perché leggendo in digitale non so bene quante siano effettivamente le pagine lette rispetto ad un libro di carta. Ma sicuramente ho letto un libro di almeno 500 pagine, ne sono sicura.

20. Una storia d'amore classica: Orgoglio e Pregiudizio, Jane Austen

21. Un libro con un numero nel titolo: Numero Zero, Umberto Eco

22. Un libro scritto da chi ha meno di 30 anni: After, Anna Todd

23. Un libro che si trova infondo alla tua TBR: Oscar Wilde, Autobiografia di un Dandy

24. Un libro scritto più di 100 anni fa: Keats, Poesie

25. Un libro che puoi finire in un giorno (e anche in un'ora): Esiodo, Teogonia

26. Una trilogia: Jamie McGuire, Happenstance 

27. Un libro di un autore che non hai mai letto: Mario Vargas Llosa, Le avventure della ragazza cattiva

28. Un libro tradotto: Allen Ginsberg, Urlo Kaddish

29. Un libro che hai iniziato e mai finito: Ovidio, Eroidi

30. Un libro ambientato in un Paese (città) che vorresti visitare: Sylvia Beach, Shakespeare & Company

31. Un libro ambientato in una scuola: After, Anna Todd (dato che ne ho letti 3, li faccio valere per cose diverse!)

32. un libro che ti fa piangere: Arslan, La Masseria delle Allodole

Cosa mi manca?
Ecco:

  1. Un libro che ha un personaggio non umano ( vorrei leggere un libro sui vampiri, ma poi preferisco altro nel momento di scegliere, sul kobo ne ho ancora un paio credo...)
  2. un mistery o un thriller (non mi piace il genere)
  3. il primo libro di un autore famoso (nn so cosa chi scegliere!!!! Ma sarò....)
  4. un libro che ha vinto il pulitzer (alla fine metterò un nobel, tanto è lo stesso?)
  5. un libro che tua madre ama (abbiamo gusti diametralmente opposti, non credo sia possibile...)
  6. un libro che ti spaventa (non leggo cose che mi spaventano)
  7. un libro che avresti dovuto leggere a scuola (leggere non è un obbligo, almeno nella mia filosofia di vita)
  8. un libro con i contrari nel titolo (avevo guardato qualcosa poi...)
  9. un libro pubblicato nell'anno in cui sei nato ( AD 1979, non facile eh)
  10. un libro della tua infanzia (allora non leggevo..)
  11. un libro ambientato nel futuro 
  12. un libro con un colore nel titolo
  13. Un libro con la magia
  14. un fumetto
  15. un libro ambientato nella tua città (ah ah ah, trovarlo!)
  16. un libro il cui autore ha le tue stesse iniziali
  17. un libro su cui è basato uno show tv
I conti non mi tornano adesso, ma comunque sono sicura che mi mancano questi 17 titoli. Vediamo a fine anno cosa sarò riuscita a combinare e intanto se qualcuno ha dei consigli saranno bene accetti.




Commenti

Post popolari in questo blog

Skopas, Menade Danzante

Fino ad ora ho aggiunto a questa mia collezione privata opere che in quel determinato momento significavano qualcosa per me, magari perché le stavo spiegando in classe o perché stavo leggendo un libro. In seguito ho aggiunto due filoni tematici che mi hanno sempre affascinata: i baci e le donne in bianco. Ma di opere che amo fortemente ce ne sono poche. La Menade danzante di Skopas è una scultura che mi è sempre piaciuta tantissimo sin dal Liceo. Non ho ancora avuto la fortuna di andare a Dresda ad ammirarla dal vivo e mi sono sempre accontentata delle fotografie. La statua rappresenta una delle menadi, le fanciulle seguaci del dio Dioniso di cui ne celebravano il culto con cerimonie orgiastiche e danze forsennate al suono di flauti e tamburelli, al culmine delle quali aveva luogo il sacrificio di un capretto o di un capriolo, dilaniato a colpi di coltello e divorato crudo nel momento del parossismo estatico. Anche in questo caso ci troviamo di fronte ad una copia di età ro...

Keith Haring, Tuttomondo

Tuttomondo è un grande murale realizzato da Keith Haring nel 1989 sulla parete esterna della canonica della chiesa di Sant'Antonio abate a Pisa. La superficie della parete misura circa 180 metri quadri (10 metri di altezza per 18 metri di larghezza), si tratta del più grande murale mai realizzato in Europa, l'ultima opera pubblica dell'artista statunitense, nonché l'unica pensata per essere permanente. Lo aggiungo alla mia webgallery perché adoro Haring da sempre e ogni volta che vado a Pisa rimango sbalordita di fronte a questo murale ogni volta. E' quasi incredibile che una delle opere più importanti di un artista Newyorkese sia a Pisa, così vicino a me. E' lì, sempre visibile, gratis, ad incarnare la concezione dell'arte di Keith. 

Sogni di Sogni, Antonio Tabucchi

Devo ringraziare la mia collega per il consiglio, questo libro è fantastico. Antonio Tabucchi è conosciuto per Sostiene Pereira, ma questo libello edito da Sellerio è senz'altro degno di nota. Tabucchi immagina che alcuni personaggi abbiano lasciato memoria dei propri sogni, alcuni di essi sono realmente esistiti come Caravaggio e altri fanno parte della nostra cultura come per esempio Dedalo, mitico architetto autore del famoso labirinto del Minotauro. Tabucchi immagina che i sogni siano stati ispiratori della loro opera massima, come nel sogno di Caravaggio, oppure attraverso un sogno sintetizza l'esistenza dell'artista stesso come nel caso di Toulouse Lautrec. Si può leggere tutto d'un fiato oppure un poco per volta. L'importante è farlo.

Millet, coltivatori di patate

Ho partecipato molte volte alla raccolta delle patate, ma mai alla semina. In questo dipinto Millet racconta la semina delle patate. L'uomo che con la zappa prepara il dolci, la donna che lascia cadere le patate a terra, nella speranza che esse prolificano. Questo dipinto ha la stessa monumentalità di un quadro assai più famoso di Millet, l'Angelus. Anche qui troviamo una coppia di contadini, non intenta alla preghiera ma bensì al lavoro quotidiano.

sii gentile, sempre

In questo particolare periodo della mia vita determinate parole mi feriscono peggio delle lame dei coltelli. Le sento entrare in profondità e lacerare il mio fragilissimo io. Per questo evito il contatto con quelle persone che hanno come abitudine il fare frecciatine oppure battute pesanti, perchè non riesco a reggerle, ho la lacrima facile, sono debole. In genere ho una bella corazza, una me falsa che erigo a mia difesa e che difficilmente viene scalfita, ma ultimamente non riesco più a tenerla in piedi, costa così tanta fatica tenere su questa maschera felice... Dato che so quanta fatica costa tenere su questa impalcatura di felicità quando dentro stai morendo cerco sempre di essere cortese, di non sprecare le parole, di non  rispondere con cattiveria anche quando invece ce ne sarebbe bisogno. Mentre chi ho davanti non usa questa cortesia nei miei confronti. Io sto combattendo moltissime battaglie, sto passando i peggiori anni della mia vita e ho pochissime persone con cui co...

Avanti un altro

Con la scuola ricominciano anche i programmi alla tv e quello che noi aspettavamo di più era proprio il programma di Bonolis, Avanti un altro. Cenando alle 19 ci fa compagnia durante la cena, ci lascia momenti in cui possiamo parlare fra di noi e invece ci sono momenti in cui possiamo ridere tutti insieme. In confidenza posso dirvelo non vedo l'ora di rivedere Bonolis. Adoro Bonolis. Sarà che sono cresciuta con lui dai tempi di Bim Bum Bam.... è come se avesse accompagnato la mia generazione attraverso programmi sempre adatti alla nostra età.

Amore e Psiche

Canova rappresenta in  Marmo la favola di Amore e Pische tratta dalle Metamorfosi di Apuleio: Amore ama la fanciulla Psiche ma pone come condizione che ella non cerchi mai di vedere il suo volto visto che si presenta da lei solo di notte. Psiche spinta dalla curiosità e istigata dalle sorelle gelose manca al patto e cerca di scoprire chi sia il suo amante e il dio s’invola. Psiche, per ricongiungersi ad Amore dovrà superare una serie di ‘prove iniziatiche’, l'ultima consiste nel recarsi negli inferi e chiedere a Proserpina un po' della sua bellezza.

Ia Orana Maria, Gauguin

Gauguin è uno dei miei pittori preferiti, lo sento da sempre uno spirito affine, condivido con lui l'irrequietezza che lo ha portato ai confini del mondo alla ricerca di un vivere primitivo a totale contatto con la natura per spogliarsi delle convenzioni occidentali, cosa che purtroppo non ha mai trovato, nemmeno a Tahiti, nemmeno nelle isole Marchesi.

Il Busto di Nefertiti

Oggi voglio aggiungere questo meraviglioso busto alla mia personale collezione. Raffigura la Regina Egiziana Neferiti. E la voglia che ho di ammirarla dal vero varrebbe un viaggio fino a Berlino, credetemi. Il busto di Nefertiti è un busto dipinto di circa 3300 anni raffigurante la regina egizia Nefertiti come una donna di una straordinaria bellezza. Venne scoperto da un gruppo di archeologi guidati dal tedesco Ludwig Borchardt nel 1912 all'interno della bottega dello scultore Thutmose nel sito archeologico egiziano di Amarna.

DONE, il bacio nel posto sbagliato al momento sbagliato

Questa rivisitazione del bacio di Hayez mi piace fa morire, l'artista è DONE ed ha rivisitato molti capolavori dell'arte Italiana. In questo caso DONE ha inserito nella celeberrima scena un extracomunitario che si avvicina alla coppia per vendere una rosa.  Una scena molto contemporanea, direi! Qui potete trovare un'intervista a questo artista.