Non scrivo recensioni convenzionali.
Mi limito a scrivere quello che provo nei confronti di un libro, quello che penso.
Di recensioni convenzionali, anche belle, ne trovate a bizzeffe anche altrove.
Non so perché ho letto questo libro. Qualcosa mi dice che in una mia ricerca tra goodreads e la Reading Challange 2015 questo potesse essere uno dei testi papabili. Dovrei scrivere tutte le mie piste di lettura e invece non lo faccio mai, così le dimentico, perdo traccia di me.
Devo dire che inizialmente la trama mi pareva un po' scontata.
Lei goffa, particolare, la ripa ragazza che lui non avrebbe mai notato se la sua vita avesse preso una piega differente.
Il fatto che lui avesse subito un'incidente e fosse immobilizzato su di una sedia a rotelle e soprattutto avesse deciso di farla finita indipendentemente da lei mi ha turbato davvero. Fino all'ultima pagina ho desiderato che lui cambiasse idea, che lui morisse naturalmente, di polmonite magari.
A volte penso a queste possibilità, ci sono andata molto vicino nella mia vita. Potevo essere lei e sinceramente non so cosa avrei fatto. Come avrei fatto. Ringrazio ogni singolo secondo della mia vita il Signore perché ha dato una piega diversa alla mia vita, ma anche nella difficoltà più grave non so se se avrei accettato una scelta così radicale. Non avrei potuto concepirla.
Questa storia mi ha sconvolta e non poco. Continuo a pensarci.
E non riesco a formulare una opinione seria a riguardo.
Avrei solo voluto che nella finzione esistesse un deus ex machina che risolvesse tutto, che concedesse un happy end. Nei libri un po' ci si aspetta questo. Le cose brutte succedono solo nella vita vera.
In questo romanzo ci sono troppe cose che mi portano alla mia vita, a persone vicine e lontane, a cose che potevano essere e grazie a Dio non sono state. Ma ripeto nei libri c'è l'happy end, invece stavolta no. E questo non mi è piaciuto.
Vorrei scrivere milioni di cose a riguardo, ma mi fermo qui.
A quanto pare stanno girando un film, l'attore scelto per Will è proprio come me lo immaginavo io. Il film sarà ancora più doloroso del libro.
E Jojo Moyes scrivendo la sceneggiatura ha pensato anche a un sequel che uscirà con il film. Non so se vorrò sapere cosa fa Clark senza Will.
Ma lo so che che la mia voglia di leggere mi porterà a saperlo. Mi porterà a leggerlo prima o poi.
Pensandoci dovevo aspettarmelo, anche l'altro libro che ho letto di Jojo Moyes era infinitamente triste.
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