L'arrivo in Puglia è stato traumatico. Per noi polentoni abituati a cenare alle 7 abbiamo dovuto aspettare almeno le 20 e30 per cenare, ma l'attesa ne è valsa la pena direi.
Altro punto traumatico: la gente è troppo espansiva e noi non riusciamo a contenere i loro entusiasmi. Noi polentoni siamo freddi. Perché se a casa noi ci sentiamo terroni, qui invece siamo proprio gente del nord.
A parte questo l'arrivo è stato affascinante. Martina Franca è un paese affascinante, barocco e pieno di scorci favolosi. Abitiamo in pieno centro in una casa tipica martinese bianco calce con tante stanza una dentro l'altra. Stanze bianche venate di rosso della pietra locale. Le stanze sono tutte su livelli diversi e abbiamo scalini ovunque in pratica step giornaliero che serve per smaltire tutto quello che mangiamo e mangeremo.
Da quando ho sentito la canzone di Daddy Yankee non mi sono data pace, mi era troppo familiare e riportava a galla troppi ricordi per essere una cosa nuova. Ricordavo il CD, il numero della riproduzione ma non ricordavo il titolo della canzone e l'artista. Si Tratta di Snow e di Informer... una canzone che non capivo per niente allora, avevo solo 14 anni e l'inglese era al pari dell'arabo oggi, capivo giusto un paio di parole qua e là, mentre adesso risentendola capisco anche il testo. Questa canzone mi porta indietro fino all'state del 1993, i miei 14 anni, l'esame di terza media, un'estate bellissima, l'inizio delle superiori... la voglia di andare al Liceo con i miei amici e invece l'iscrizione all'artistico in un'altra città, da sola. Tutte queste canzoni di sottofondo... quegli abiti bruttissimi. Pantaloni a vita alta, camice larghissime o le magliette corte, le nike, i Jeans dell'energie, il giubbotto jeans due taglie di più, g...
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