Ci sono sere che decido di scrivere qualcosa e il “foglio” resta bianco, altre volte che ho veramente tante cose da scrivere e non so neanche da dove iniziare. Il mio argomento oggi voleva essere Umberto Eco. Tre anni or sono ci lasciava una delle più grandi menti intaliane. Ho pianto quando ho appreso la notizia. Era il mio intellettuale preferito, leggevo con foga e da sempre i suoi scritti. Aspettavo con bramosia i suoi romanzi e me ne rammaricavo quando non li capivo fino nel profondo. E ora mi spiace non avere più queste sensazioni, aspettare un suo libro, l’attesa di un nuovo romanzo, una bustina di minerva.
Ma sono comunque onorata di essere una miserevole nana che siede sulle sulle sue spalle di gigante e grazie al suo sapere riesce a guardare un po’ più avanti. E mi giunge all’uopo stasera questa citazione, la solitudine è una una specie di libertà. È una vita che soffro di solitudine, anche se sono circondata da persone mi sento sempre e comunque sola, devo iniziare a considerare questa condizione come una opportunità e considerare la mia solitudine come libertà. Ribaltare i punti di vista, fare in modo che ogni cosa diventi un’opportunità, un valore aggiunto.
Non cambierà mai niente nella mia vita, sono sempre stata sola e allontanata da tutti e così sempre sarà. Non mi rimane che vedere nella mia solitudine un’opportunità per me stessa.
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