Passa ai contenuti principali

Post

Mattatoio n.5

Avevo detto che avrei approfondito la mia conoscenza con Kurt Vonnegut e l'ho fatto. Ho letto questo straordinario libro sulla seconda guerra mondiale. Niente a che vedere coi libri neorealisti italiani, questa è una una storia allucinata di pazzia, quello che la guerra ti rende, non quello che la guerra è.  Non è una lettura semplice, ma intricata e contorta, che richiede attenzione.

Sono un'insegnate vera, l'inizio di una nuova vita

(L'alba questa mattina) Oggi ho avuto il colloquio finale dell'anno di prova. Sono ufficialmente di ruolo e anche definitivamente. Ho la mia scuola, una scuola che finalmente posso chiamare Mia, che mi ha accolta e che mi ha fatto sentire parte di sè, che mi ha sostenuta, incoraggiata ed amata. Ho raggiunto uno scopo oggi, proprio nel giorno in cui ricorre l'anniversario dell'incidente di mio marito, il 4. Da oggi sono pronta a vivere una nuova vita come se il precariato e tutto il resto non fossero mai esistiti.

Il mio paese

Ogni tanto torniamo al paese, anche se la casa è ancora inagibile e la data del ripristino continua a slittare all'infinito. Dal terremoto del 2013 aspettiamo che i miei genitori si decidano ad aggiustarla ma niente.  Così noi ogni tanto veniamo, apriamo un po', facciamo prender aria a questi muri in modo che non si rovinino del tutto e poi ce ne stiamo al fresco nel l'aia finché  non viene sera. Le bambine giocano nell'aia coi miei giochi di una volta. Oggi si sono messe le vecchie divise del papà e giocano ai pompieri. Rachele si fa accompagnare da un cane di peluche e parte per il terremoto a cercare la gente sotto le macerie. È incredibile come le cose che le angosciano tornino sotto forma di gioco. Infatti Vittoria gioca al pompiere che non può partire, quello che rimane in caserma mentre tutto vanno al terremoto, proprio come è successo al papà . Io le spio, leggo un po', mi piace da matti osservarle mentre giocano con niente, scalze e anche dec...

Tenerife, Madeira o Capo Verde

In questi momenti di estremo strazio nazionale sto cercando di pensare ad altro, di estraniarmi totalmente dalla realtà. La cosa che più temo, il terremoto, fa la parte del leone (giustamente) in ogni dove ma io non ne voglio parlare, non voglio vedere e non ne voglio leggere. Penso tantissime cose, di belle, di meno belle e di altre non proprio politicamente corrette e come diceva il saggio Eco, Internet ha dato diritto di parola agli imbecilli e io non mi voglio sprecare con questa gente. Me lo tengo dentro.  Così o sto in silenzio, oppure parlo d'altro come per esempio la mia vacanza invernale, che dopo 5 anni sono assolutamente convinta a fare. Ma dove? In un altra situazione avrei avuto il dubbio fra Sharm El Sheik e Marsa Alam, mentre invece ora il mio dubbio è fra Canarie, Madeira e Capo Verde. Ma quale isola delle Canarie? Sono indecisa tra Lanzarote e Tenerife. Poi resort oppure appartamento? Fai da me oppure tour operator? Ho qualche mese per scegliere,...

Platone, Il simposio

Cerco di andare avanti anche nella TBR dei libri da leggere prima della maturità classica che ancora mi mancano, ma dato che sono oltre 300 non so se finirò mai. Il simposio di Platone mi mancava, all'università ne avevo letti diversi ma non questo. Devo dire la verità? Mi ha lasciata un po' interdetta, l'ho trovato veramente misogino. Ultimamente trovo molte letture misogine e mi danno fastidio. Certo rileggendo cose scritte prima del femminismo è anche normale, direte voi, ma ogni qualvolta intravedo una, anche velata, critica alla donna in quanto essere inferiore la lettura mi appare indigesta, anche se a scrivere è Platone. Sono convinta che in ogni anno della nostra vita ci sia spazio per un determinato filone, è indubbio che ogni tanto un libro te lo perdi, ma leggerlo nel momento sbagliato può essere deleterio. Questo libro, semplicemente è arrivato nel momento sbagliato. Non sono proprio riuscita ad apprezzarlo.

Afterlife, Claudia Gray

  Mi  è piaciuto proprio poco, lo devo ammettere. Ho letto tutta la serie abbastanza velocemente, ma da quando Bianca è diventata spettro anzichè Vampiro il mio interesse è proprio calato. Mi piace leggere di Vampiri e non di altri esseri sovrannaturali. Quindi scemato l'interesse per il genere ho messo in luce tutti i difetti di questo libro: succedono sempre tantissime cose e nessun evento è mai spiegato e vissuto come invece meriterebbe. Manca tutto il lato descrittico, mancano proprio tutte le emozioni, sono solo fatti messi uno dietro l'altro. Lo avevo già colto all'inizio della saga, ma diciamo che mi era piaciuta molto l'idea che i vampiri potessero avere figli e che potessero esserci vampiri vivi, ma che prima o poi necesariamente dovevano morire per sviluppare la loro vera natura. La scelta opposta di Bianca mi ha lasciata interdetta, e in cuor mio, mi apsettavo una rivoluzione opposta, ovvero un happy ending all'insegna di vissero tutti felici e vampi...

In vacanza da una vita

(Portovenere - Grotta Byron) Continuo a leggere i count-down delle mamme per l'inizio della scuola, molte sono esauste e non vedono l'ora che tutto abbia inizio. Io no. Mi piace stare con le mie bambine, portarle ogni giorno al mare, non avere l'impiccio dei compiti e dello studio. Vorrei vivere una vita intera così, dove la mia unica preoccupazione è andare al mare, trovare un libro da leggere. Capisco anche che io e mio marito abbiamo molto tempo libero e possiamo stare in famiglia quasi tutti i giorni, però mi piace troppo l'idea di stare sempre con loro e sinceramente il pensiero dell'inizio della scuola e della fine del mare mi angoscia un po'. Sarà che poi noi abitiamo al mare e per noi è normale andare in spiaggia ogni singolo giorno dell'estate e pensare che fra breve questo finirà mi mette un po' l'ansia. Dimentico sempre la mia situazione privilegiata, eppure da giovane odiavo la piccolezza di questa città di mare, ...

Megan Morrison, Il fantastico viaggio di Rapunzel

Ci sono volte in cui madre e figlia possono leggere lo stesso libro nello stesso momento. Questo è stato il caso. Il libro ha una fantastica cope rtina che mi chiamava a voce grossa e con la scusa che sarebbe piaciuto alla Viky l'ho comprato e letto anch'io. Cosa c'è di male nello scambiarsi un libro sotto l'ombrellone? Devo dire che però mi ha un po' annoiata. La storia di Rapunzel la conosco, e questa reinterpretazione mi è piaciuta, ma... non ho l'età. Sono certa che alla Viki piacerà tanto di più. Io preferisco la versione disneyana, anzi a dire il vero è il mio cartone preferito tra tutti. Qui Rapunzel non trova l'amore, trova altro, forse per questo mi ha lasciata un po' così. Megan Morrison ha pensato a una bella saga sul mondo di Tyme, il secondo capitolo si chiama in Inglese The trial of Cinderella, ma in Italia non è ancora tradotto e mi chiedo lo sarà mai? Io sono pronta a comprarlo, più che altro perché mi piacciono questi scambi mad...

Estate di letture, letture d'estate

Quest'estate ho letto molto poco, complice la vacanza in Danimarca, gli amici in spiaggia e ahimè anche la mancanza di un interesse preciso. Ho comunque letto un buon numero di libri ma pochi mi hanno rapita e quasi nessuno tenuta sveglia quasi fino all'alba. In questi giorni, anzi, mi sono trovata a leggere 6 diversi libri in contemporanea (uno in spiaggia, uno sul traghetto, uno a letto, uno in bagno ecc..) anche molto simili che storie e personaggi si sono fusi insieme facendomi perdere l'orientamento.  È un'estate un po'così, lunga, a tratti noiosa, ma che spero non finisca mai. È la prima della mia vita che non passò da disoccupata. Esserlo mi rendeva tutto così brutto? L'ansia era così schiacciante? Evidentemente sì, ma voglio dimenticarlo al più presto. Nella mia vita si sta riaffacciando la normalità e la felicità e vorrei tenerla stretta per sempre.

Dopo il tramonto

 E quando il sole cala, quando si tuffa in mare dopo una giornata passata ad illuminarci, solo il 17 Agosto, ogni anno , si accendo le luci e si illumina il drago.... Il Drago con la chiesa di San Pietro sulla schiena, dove una volta si ergeva un tempio a Venere. Almeno una volta nella vita lo spettacolo del 17 Agosto va visto, ne vale veramente la pena. Nessuna foto rende giustizia.

Il posto più bello del mondo

Lasciatemelo dire, questo è il posto più bello del mondo. L'ho sempre pensato è sempre lo penserò . Stasera è la festa della Madonna Bianca ed è pieno di gente, ma in genere quassù non c'è nessuno. Mi piace vedere i tramonti da questo punto . E anche questa sera lo sto aspettando.  Piano piano stanno accendendo tutte le fiaccole sul crinale e con il buio si svelerà il drago. Una volta nella vita merita di essere visto. Io non me lo perdo mai.

Giornate al mare

L'estate ha compiuto il suo giro di boa, i giorni con il cielo azzurro hanno ormai la scadenza, ho ancora 12 giorni di ferie e poi si ricomincia. Sono stati giorni bellissimi, spero di averne ancora anche dopo il fatidico inizio delle attività, perché non ho nessuna intenzione di arrendermi all'inverno.  Per me dovrebbe essere estate tutto l'anno, oppure semplicemente dovrei abitare in riva al mare per stare bene con me stessa tutto l'anno. Un giorno forse anche questo si avvererà, l'importante è crederci.

Hourglass Claudia Gray

Ci sono rimasta di stucco. Io non rinuncerei mai alla non vita eterna vampiresca.  Anche questo volume è volato via velocissimo, scritto in maniera decorosa e molto agevole, pieno di colpi di scena, di azione e anche scritto in modo poco prevedibile. Solo che io non sono d'accordo. Io mai avrei accettato una condizione del genere. Ho cercato di darmi un contegno, di fare una pausa, ma devo leggere Afterlife immediatamente. Succedono cose che lasciano a bocca aperta e proprio non si può interrompere qui la lettura.

Sognare, a volte, è anche doloroso

I sogni, certe volte, fanno male. Si presentano nella tua mente vividi in ogni particolare,  ti trovi a volerli realizzare con tutta te stessa, eppure non trovi la strada per farlo. Non sai neanche da dove cominciare. In qualche modo il desiderio lascia spazio alla malinconia, il desiderio si trasforma in sconfitta. E spron di in un mare di desideri che diventano illusioni, cose che non potrai mai avere o vivere. E nella delusione di non poter avere più i tuoi due olivi con una amaca appesa è uno spicchio di mare da guardare, si insinua dentro di te forte come non mai il ricordo delle verdi colline d'Africa. E il ricordo d'Africa fa malissimo, più dei sogni che non riesci a realizzare. Lo chiamano mal d'Africa. Sarà colpa di questi tamburi e di questi strani canti che stasera echeggiano nella piazza? Non so. Partirei domani, destinazione Kenya.

La stazione spaziale internazionale

In questi giorni è salita la febbre per la stazione spaziale. Ogni sera abbiamo degli orari in cui ci appostiamo ad una delle finestre di casa per vedere il suo passaggio. È luminosa e solca il cielo velocemente, e ci piace un sacco scovarla, a volte con l'aiuto dell'IPad e salutare gli astronauti dalla terra.