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Megan Morrison, Il fantastico viaggio di Rapunzel



Ci sono volte in cui madre e figlia possono leggere lo stesso libro nello stesso momento. Questo è stato il caso. Il libro ha una fantastica cope
rtina che mi chiamava a voce grossa e con la scusa che sarebbe piaciuto alla Viky l'ho comprato e letto anch'io. Cosa c'è di male nello scambiarsi un libro sotto l'ombrellone?

Devo dire che però mi ha un po' annoiata. La storia di Rapunzel la conosco, e questa reinterpretazione mi è piaciuta, ma... non ho l'età. Sono certa che alla Viki piacerà tanto di più. Io preferisco la versione disneyana, anzi a dire il vero è il mio cartone preferito tra tutti. Qui Rapunzel non trova l'amore, trova altro, forse per questo mi ha lasciata un po' così.

Megan Morrison ha pensato a una bella saga sul mondo di Tyme, il secondo capitolo si chiama in Inglese The trial of Cinderella, ma in Italia non è ancora tradotto e mi chiedo lo sarà mai? Io sono pronta a comprarlo, più che altro perché mi piacciono questi scambi madre-figlia.



In tutto il mondo di Tyme, dalle Terre Rosse al Regno Grigio, nessuna ragazza ha la fortuna di Rapunzel: vive in una torre magica che esaudisce ogni suo desiderio, legge libri meravigliosi di cui lei è la protagonista, i suoi sono i capelli più lunghi e i più lucenti di sempre. E lei lo sa, perché glielo dice la sua adorata Strega, che la protegge dai principi crudeli, dal mondo pericoloso, là fuori, e addirittura dai pensieri tristi. Finché un ladruncolo di nome Jack non si arrampica fino in cima alla torre e ruba una delle sue rose fatate. Rapunzel s’infuria, non tanto per il furto, ma perché è la prima volta che qualcuno non rimane incantato alla sua vista. E s’infuria ancora di più quando il ragazzo insinua che Strega le stia nascondendo la verità e che non sia la sua vera madre. Ma quando Jack le rivela che le fate hanno poteri più forti e che potrebbero fare del male a Strega, Rapunzel si convince a seguirlo giù dalla torre, nel mondo che non ha mai conosciuto in quindici anni...
Comincia così il suo fantastico viaggio alla ricerca delle proprie origini e della propria identità. Un romanzo denso di suggestioni, che racconta il passaggio dall’innocenza alla consapevolezza, che parla di amore e fedeltà, di egoismo e coraggio, del dolore di ogni scelta e della forza necessaria per essere davvero liberi. 
Un’originale rivisitazione delle fiabe classiche che fa l’occhiolino al mondo contemporaneo.
Impulsiva e pasticciona, ma anche tenera e autentica, Rapunzel intraprende il suo avventuroso viaggio dalle terre delle Fate Rosse fino all’incontro con la Madre Albero alla ricerca del proprio passato e del proprio futuro.

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