In questi giorni è salita la febbre per la stazione spaziale. Ogni sera abbiamo degli orari in cui ci appostiamo ad una delle finestre di casa per vedere il suo passaggio. È luminosa e solca il cielo velocemente, e ci piace un sacco scovarla, a volte con l'aiuto dell'IPad e salutare gli astronauti dalla terra.
Grazie al cielo nel 1972 non ero ancora nata.Ma oggi nel 2019 questo ritaglio della Stampa che ho trovato su Facebook mi fa indignare. Come si può accettare uno slogan pubblicitario tale? Maschilista, sessista, che riduce la donna ad oggetto? Addirittura C O L P E V O L E della sua forma fisica? Ma che mondo è quello in cui una persona, non solo una donna deve sentirsi COLPEVOLE della sua forma fisica? Quanti danni avrà causato a suo tempo questo slogan? Quante donne si saranno sentite in difetto, manchevoli e colpevoli di una copla che non esisteva? Ho solo domande e nessuna risposta.
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